PITIGLIANO – Il Comune di Pitigliano ha partecipato al bando regionale per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici ottenendo un finanziamento di 126mila e 900 euro per intervenire sulle scuole.
“Grazie alla partecipazione del Comune a questo bando – spiega Irene Lauretti, assessore alla pubblica Istruzione – sarà possibile sostituire tutti i vecchi infissi della scuola primaria Umberto I e rinnovare l’impianto di riscaldamento, con benefici in tutte le classi e negli spazi comuni. Al Comune sarà richiesta una compartecipazione all’investimento di circa 60mila euro. Abbiamo presentato anche un altro progetto che potrebbe essere finanziato per l’efficientamento della palestra della scuola secondaria di primo grado, dotandola di nuovi infissi. Speriamo che anche questo possa ottenere presto un finanziamento. Saper cogliere le opportunità che arrivano dai bandi per riqualificare una scuola è sempre un importante traguardo, perché significa garantire il benessere e la sicurezza dei nostri studenti.”
“Con la sostituzione dei vecchi infissi – aggiunge Serena Falsetti, assessore comunale all’Ambiente – oltre a migliorare l’estetica e il comfort dell’edificio scolastico, puntiamo alla riduzione dei consumi energetici e di conseguenza delle emissioni in atmosfera. Un atto importante per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. La partecipazione a questo bando regionale ci consente di captare risorse dall’esterno per riqualificare il patrimonio pubblico. Questo è fondamentale quando si parla di scuola: i nostri ragazzi trascorrono molte ore della giornata in classe”.
“Il bando è finanziato con le risorse del Por fondo europeo di sviluppo regionale, asse 4 – conclude Falsetti – finalizzato alla transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori. Sono risorse dell’Unione europea. Questo significa che anche a Pitigliano si può percepire nel concreto l’utilità di stare dentro all’Europa. Spesso si sente dire che l’Italia non riesce a investire tutti i fondi che vengono messi a disposizione dall’Unione Europea per il nostro Paese perché c’è poca conoscenza dei bandi e poca capacità progettuale. Gli amministratori della Toscana, a partire dalla Regione fino alle periferie, sono tra i più attenti e capaci a cogliere appieno queste opportunità. E il Comune di Pitigliano è senza dubbio tra queste amministrazioni virtuose”.