ORBETELLO – E’ arrivata nei primi giorni di marzo, la dottoressa Giulia Cartocci, nuova specialista di oculistica che prenderà servizio con un contratto a tempo determinato di un anno, come oculista all’ospedale di Orbetello.
«Si rafforza così il personale medico del reparto – fa sapere la Asl in una nota – per un’offerta assistenziale ancora migliore per i cittadini delle Colline dell’Albegna e zone limitrofe. La dottoressa Cartocci svolgerà la sua attività prevalentemente a Orbetello e una volta al mese si recherà all’ospedale Misericordia per lavorare al progetto Fast Track, avviato da pochi mesi al Pronto Soccorso grossetano nell’ambito dell’ortopedia e che adesso sarà esteso, come previsto, anche ad altre discipline tra cui l’oculistica».
«L’Azienda, come più volte annunciato – prosegue la nota – anche in occasione delle Conferenze dei sindaci, sta tenendo fede agli impegni presi e sta procedendo con il potenziamento dell’organico del San Giovanni di Dio, con la volontà di ribadire l’importanza del presidio ospedaliero non solo a livello locale, ma anche come polo di attrazione per pazienti dell’alto Lazio. Al momento infatti, sono 6 gli oculisti ambulatoriali a Orbetello, oltre al direttore dell’Oculistica, Angelo Balestrazzi e il dottor Gianluca Martone, come figure dirigenziali, referenti per l’attività chirurgica. Anche i dati di attività confermano il trend in aumento dell’oculistica: nel 2018, sono stati eseguiti 280 interventi, mentre in soli due mesi e mezzo del 2019, ne sono già stati effettuati più di 100 e quasi 4000 prestazioni ambulatoriali».
«Il potenziamento dell’oculistica a Orbetello rappresenta una delle priorità nell’ambito dell’implementazione dell’attività dell’area grossetana e delle Colline dell’Albegna. – afferma Balesteazzi – Dopo l’apertura del servizio di chirurgia ambulatoriale della cataratta, coordinato da me, Martone e Cartocci e quella successiva del servizio di chirurgia di palpebre, annessi e superficie oculare, gestita dalla dottoressa Pichierri, con un numero di interventi che a regime si avvicina a 500 all’anno, prevediamo per il 2019, di raddoppiare le sedute di cataratta per avvicinarci a 800 interventi annuali, rendendo così il San Giovanni di Dio uno degli ospedali con maggior attività oculistica in tutta la Sud Est».
«L’ospedale lagunare – conclude la Asl – ha un valore indiscusso come ospedale di prossimità e come nodo della Rete ospedaliera che mette in sinergia il Misericordia di Grosseto, quale centro di riferimento, con tutti gli altri ospedali della provincia grossetana: Orbetello, appunto, Massa Marittima e Castel del Piano».