CASTEL DEL PIANO – “Purtroppo la Asl conferma i nostri timori, ma quello che più ci preoccupa è il silenzio assordante del sindaco di Casteldelpiano Claudio Franci” così il coordinamento provinciale sanità della Lega commenta, in una nota, la risposta fornita dalla Asl Toscana Sud Est alla domanda sulla riduzione di alcuni servizi nel presidio amiatino ed in particolar modo su quelli di radiologia.
“Riconoscendo la professionalità del dottor Saloni cui è toccata l’incombenza di fornire i dati – prosegue la nota – la Lega guarda al contenuto della stessa. “Analizzato nei suoi aspetti principali, la ASL ammette che in Toscana non c’è più personale specializzato, che i servizi devono essere necessariamente ridotti accorpando gli ospedali territoriali e che il personale presente sarà ‘fatto viaggiare’ per avere una presenza minima sul territorio”. La Lega ricorda come da mesi stia portando avanti battaglie con i vertici aziendali per rimodulazioni che, costantemente, penalizzano, secondo il Carroccio, la provincia di Grosseto in favore di altre realtà. “Se la Asl ha risposto – commentano il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi ed il segretario della Lega Amiata Luca Salvadori– ci preoccupa di più il silenzio, a dir poco assordante, del sindaco di Casteldelpiano Claudio Franci, che invitiamo ad un commento per capire se sia favorevole o contrario alla posizione aziendale, così come ci piacerebbe conoscere la sua posizione sul possibile passaggio di Casteldelpiano dal distretto sanitario Grosseto/Massa a quello Abbadia/Nottola”.
“Quello che chiediamo al Sindaco – scrivono dal Carroccio- è di condividere la nostra posizione nel definire quanto meno grottesco il comunicato laddove pare giustificare la riduzione del servizio pomeridiano con la necessità di far cassa, spostando alcune prestazioni alla mattina”. Nel frattempo, però, l’opposizione si muove. “Il candidato sindaco di Casteldelpiano della lista ‘Per un Comune di Tutti’ Michele Bartalini – anticipano Ulmi e Salvadori- si appresta a portare in consiglio comunale la questione, di fronte ad un problema che, con il passare del tempo, potrebbe diventare non più risolvibile”. Un’attenzione che il Carroccio non vede nella maggioranza. “Ci chiediamo – si domandano Andrea Ulmi e Luca Salvadori- quali siano le intenzioni della candidata sindaco del Pd Giovanna Longo che, comprendiamo, non possa opporsi alle politiche della Regione Toscana amministrata dal centrosinistra, ma che ci auguriamo possa farlo per difendere il territorio di fronte alle ricadute negative che una riduzione dei servizi può comportare, magari interessandosene ed informandone i cittadini, così come stanno facendo il candidato Bartalini ed il Coordinamento Sanità della Lega”.
La conclusione della Lega è rivolta alla popolazione. “Non ci piace nascondere i problemi e mentire ai cittadini – sostengono Ulmi e Salvadori- così come non ci piace sentir parlare di rimodulazione dei servizi anziché di riduzione e, soprattutto, di non avere risposte precise ai quesiti posti. Attendiamo le prossime elezioni con la consapevolezza che le cose possano cambiare e che i territori tornino ad essere coinvolti in scelte che, oggi, vengono prese da lontano e senza confronto”.