MONTEROTONDO MARITTIMO – “I Comuni di Monterotondo Marittimo, Massa Marittima e Montieri, con un atto di indirizzo a firma della Giunta dell’Unione comunale Colline Metallifere, hanno espresso la volontà di procedere per vie legali contro Poste Italiane spa, verificando la possibilità di unirsi all’iniziativa dell’Unione Comuni Amiata Grossetana, che prevede il ricorso al Tar del Lazio o la denuncia di Poste Italiane alla competente autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio” a farlo sapere il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine.
“Nell’ultimo anno, infatti – chiarisce Termine – a seguito del piano di riorganizzazione, si sono verificati continui disagi e carenze nella consegna della posta a domicilio, che hanno costretto gli amministratori dei 3 Comuni membri dell’Unione Colline Metallifere a contestare a più riprese il servizio svolto dalla società”.
“I disservizi nella consegna della corrispondenza nei comuni delle Colline Metallifere sono sempre più gravi – dice ancora il sindco – nulla è cambiato nonostante gli incontri e la buona volontà dei sindaci di cercare una soluzione ‘pacifica’ con Poste Italiane. Semmai la situazione è peggiorata”.
“Nei mesi scorsi – prosegue Giacomo Termine – in accordo con la dirigenza provinciale e regionale di Poste Italiane avevamo provato ad avviare un percorso di monitoraggio, vigilanza e controllo collaborativo tra Comune di Monterotondo Marittimo e Poste italiane, al fine di rilevare e risolvere i problemi che impediscono la continuità del servizio. Ma il monitoraggio ha dato esito negativo con tempi di consegna che superano i 20 giorni. I Comuni di Monterotondo Marittimo e Massa Marittima, in rappresentanza e a tutela degli interessi dei propri cittadini, hanno allora provveduto a denunciare alla dirigenza regionale di Poste il degrado progressivo del sistema di consegna. A seguito di tale denuncia, nel mese di gennaio, si è tenuto un tavolo presso la Regione toscana al quale ho partecipato insieme al sindaco Marcello Giuntini, incontrando i responsabili della macro- area Toscana Umbra di Poste italiane. Nel corso del tavolo Poste Italiane ha ammesso che ci sono state difficoltà e ha promesso l’avvio di interventi necessari per eliminare i ritardi. Ma ancora una volta, alle promesse non sono seguiti i fatti e i disagi sono ormai insostenibili dai cittadini.”
“Ecco perché – conclude il sindaco – ci troviamo, adesso, nella situazione di dover procedere per vie legali. La consegna domiciliare della posta è un servizio essenziale che ha bisogno di continuità e sicurezza, un bisogno universale ancor più sentito nei piccoli paesi come Monterotondo Marittimo, con numerosi insediamenti sparsi nelle campagne. Stiamo verificando la possibilità di unirsi all’azione legale dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Grossetana, che hanno già conferito un incarico ad un legale esperto del settore”.