FOLLONICA – Massimo Ghini, vicepresidente della Cooperativa Aurelia Parco Vacanze il Veliero interviene sulla proposta di ospitare nelle strutture ricettive chiuse i terremotati: «Reputo interessante la proposta della lista civica Follonica Libera di accogliere i terremotati dell’Emilia presso le due strutture attualmente chiuse, Veliero e Maresi. Poteva essere un’azione lodevole ed utile per il territorio e ribadisco poteva, in quanto purtroppo non potrà concretizzarsi a causa del contenzioso legale tra le Cooperative e l’Amministrazione Comunale di Follonica. Questa – prosegue Ghini – è solo una delle tante conseguenze derivanti dalla diatriba, come la mancata occupazione di dipendenti all’interno delle strutture, la minor occupazione e minori opportunità commerciali per l’ indotto, il minor introito della tassa di soggiorno, la minor presenza turistica. Al degrado delle strutture ed ai mancati incassi per le Cooperative proprietarie e per tutte le attività commerciali di Follonica si aggiungono anche i danni all’immagine ed all’avviamento. Pensando poi alla stagione 2013 al momento le previsioni sono di chiusura, in quanto per immettere sul mercato i soggiorni occorre ripristinare le strutture, inserirle nei cataloghi in stampa entro dicembre per poi partecipare alle fiere del turismo tra settembre e febbraio prossimo. Senza poi contare le ingenti spese legali sostenute per raggiungere un accordo transattivo poi svanito.»
«Accordo non sottoscritto a causa di due condizioni poste dall’Amministrazione Comunale: – afferma ancora Massimo Ghini – nessun sconto ai soci delle Cooperative nell’utilizzo delle strutture e gestione da parte di soggetti terzi diversi dalle Cooperative proprietarie.
Secondo i cinque studi legali delle Cooperative – conclude il vicepresidente – queste due richieste non trovano fondamento in nessuna legge»