GROSSETO – La vincitrice della borsa di studio istituita in memoria dell’agronomo Gino Massimo Detti è Giulia Favilla, risultata la migliore studentessa tra quelli che si sono diplomati all’Istituto Tecnicno Agrario Leopoldo II° di Lorena lo scorso anno.
«Si tratta – spiega una nota dell’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Grosseto – di una borsa di studio destinata al migliore studente dell’Istituto Tecnico Agrario e Biotecnologico ISIS Leopoldo II di Lorena di Grosseto, diplomatosi l’anno precedente (in questo caso nell’anno scolastico 2017/2018) nell’indirizzo Tecnico Agrario; l’individuazione del soggetto da premiare è affidata alla scuola, che nella valutazione deve tenere conto non solo della votazione conseguita alla maturità ma anche della storia dell’intero percorso scolastico del neo diplomato. Il premio è stato istituito in memoria del Dottore Agronomo Gino Massimo Detti, per oltre dieci anni Presidente dell’ordine professionale di Grosseto, prematuramente scomparso lo scorso anno. L’iniziativa è la prima ma l’Ordine intende ripeterla ogni anno».
Partener dell’iniziativa è Banca Tema, la quale dispone a favore del premiato una borsa di studio di € 500 euro
“Con piacere abbiamo accolto l’invito dell’Ordine ad affiancare la prima edizione del concorso scolastico in memoria di Gino Massimo Detti, il quale era prima di tutto un amico e un cliente di Banca Tema ed è un modo per ricordarlo con affetto. Come Banca del territorio, siamo sempre attenti a sostenere percorsi didattici promossi da associazioni locali che stimolino la crescita personale e professionale dei ragazzi e investano sullo sviluppo della nostra economia” dichiara il Presidente di Banca Tema Valter Vincio.
“L’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Grossetoi è un’associazione vicina al nostro Istituto, che con noi condivide valori e vicinanza al territorio. L’agricoltura, infatti, è uno dei settori più rilevanti per la nostra realtà, è destinatario di 1/5 del nostro credito e troviamo coerente, pertanto,sostenere un progetto tale, in grado di coinvolgere giovani meritevoli”afferma il Direttore generale Fabio Becherini.
«L’iniziativa – dice ancora la nota dell’ordine – oltre a ricordare il collega Detti, intende rafforzare il rapporto fra ordine dei dottori agronomi e forestali e Istituto Tecnico Agrario, considerando questo Istituto, che a Grosseto vanta un’importante e gloriosa storia, quale “vivaio” delle giovani generazioni che hanno scelto di dedicarsi al mondo agricolo e che in parte proseguiranno gli studi presso le Facoltà ad indirizzo agrario, ambientale e forestale, affinando la propria preparazione tecnica e riportando il sapere anche nel proprio territorio, sia come professionisti iscritti all’Ordine territoriale, sia entrando come Periti Agrari direttamente nel mondo del lavoro, tutti concorrendo al mantenimento di una qualificata presenza delle professioni tecniche che operano nel mondo rurale occupandosi dei numerosi settori ad esso connessi come l’ambiente, la sicurezza e la prevenzione sanitaria, l’agroalimentare».
«L’iniziativa – conclude la nota – s’inserisce all’interno della cerimonia di consegna dei diplomi organizzata dall’Istituto scolastico; il Presidente dell’Odaf.consegnerà la targa al premiato, ricordando il collega Detti e illustrando le motivazioni del premio.Un dirigente di Banca Tema consegnerà la borsa di studio. L’iniziativa ha riscosso apprezzamento e interesse da parte della Scuola e di banca tema e ci auguriamo che possa trovare una sua collocazione duratura nel tempo»