GROSSETO – Un riconoscimento importante per il corto “La casa di Ester” di Stefano Chiodini. Per la seconda volta, dopo “Sotto le foglie”, la stampa estera premia il regista grossetano con il Globo d’oro per la categoria riservata ai corti.
Il premio è stato assegnato il 3 luglio nell’ambito di una cerimonia all’Accademia Tedesca di Villa Massimo a Roma. Una serata che ha visto in passerella il meglio del nostro cinema: da Elio Germano a Michele Placido, da Ferzan Ozpetek a Pierfrancesco Favino, fino a Laura Morante, altra grossetana che recentemente ha debuttato alla regia con “Ciliegine” e che è stata premiata come regista rivelazione. Presenti alla premiazione oltre al regista anche il produttore Tommaso Arrighi e i due protagonisti Cecilia Dazzi e Sergio Albelli.
Dietro l’apparente ordinarietà della vita di coppia, una donna prende finalmente coscienza del dramma intollerabile di violenza che subisce ogni giorno recuperando un passato mai dimenticato del tutto: questa la trama del lavoro di Chiodini prodotto da Mood Film con il patrocinio dell’Associazione Olympia de Gouges, in collaborazione con Provincia di Grosseto e Cesvot, in associazione con Associazione culturale maggiore di zero, Milani Group, Stefano Chiodini, Alessio Brizzi che ne ha curato anche la sceneggiatura.
Adesso “La casa di Ester” andrà in altri festival. Il prossimo appuntamento è sabato 7 luglio al Genova Film Festival e domenica 8 luglio al Circeo Film Festival, poi nel Lazio a Inventa un film e a fine luglio al Salento Finibus Terrae in Puglia e a Filmakers al Chiostro di Pordenone.
Un’agenda ricca di appuntamenti destinata con ogni probabilità ad infittirsi.