GROSSETO – Si chiamerà Lemarangi, il nuovo quartiere green che sorgerà a Grosseto nella lottizzazione in via Senese, nella zona adiacente all’ospedale Misericordia. Il progetto è ideato dall’ingegner Rocco Corsi e realizzato dalla società Salica Srl. Un investimento di 30 milioni di euro, di cui una parte sarà destinata alla realizzazione di opere pubbliche di urbanizzazione primaria.
Il quartiere green sarà realizzato a stralci funzionali sulla base di un progetto bioclimatico, che prevede la costruzione di fabbricati secondo l’esposizione migliore rispetto ai venti e al sole, in modo da minimizzare i consumi. Sarà, dunque, un quartiere a ridotto impatto ambientale, con abitazioni alimentate interamente da fonti energetiche rinnovabili: l’acqua calda prodotta con solare termico e pompe di calore, l’energia elettrica prodotta da fotovoltaico della Tenuta Poggione.
Anche l’architettura delle strutture è biosostenibile, realizzata con materiale non inquinante e di massima coibentazione. Sarà inoltre effettuato un lavoro di risistemazione e razionalizzazione della viabilità tramite la realizzazione della nuova strada di margine a grande scorrimento che collega la via Serenissima e lo svincolo di Grosseto Est con la via Senese e la zona del Commendone, dove si trova il centro commerciale Maremà. La strada di circa 1Km sarà realizzata per il primo stralcio a carico della società costruttrice. Saranno inoltre realizzate anche 29 case di edilizia sociale (ERS) a prezzo calmierato, destinate a prima casa per facilitare principalmente le giovani coppie.
“Un’iniziativa- commenta il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna– che potrebbe avere effetti positivi dal punto di vista economico, di riqualificazione e di servizi. La nuova zona Lemarangi, potrebbe fare di Grosseto una delle prime città italiane ad avere un quartiere green”.
Al momento sono state presentate le domande di autorizzazione per iniziare le opere di urbanizzazione primaria, strade e fognature, ma presto dovrebbero partire anche i lavori per la realizzazione delle abitazioni: «A fine maggio è previsto l’inizio dei lavori per la realizzazione delle case – conclude Corsi – che dovrebbero essere intorno alle 150 unità. In 2/3 anni il progetto dovrebbe essere ultimato, comunque procederà per step, a seconda della risposta del mercato»