SCARLINO – «Un contributo per migliorare la qualità della vita nel territorio in cui sono nata, in cui vivo e lavoro». Francesca Travison, consigliere comunale della lista “Il Coraggio di Cambiare”, ha deciso di accettare la candidatura a sindaco di Scarlino alla guida di una lista civica sostenuta dai tre partiti di centrodestra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
«Dopo cinque anni di esperienza all’opposizione in consiglio comunale – spiega la Travison – ho deciso di accettare la proposta di tanti cittadini di guidare una lista civica, aperta alla società civile, all’associazionismo e che ha trovato il sostegno convinto dei tre partiti della coalizione di centrodestra. Una fiducia sulla mia persona, che mi ha spinto ad accettare una sfida non facile; quella di amministrare un territorio che ha bisogno di un cambiamento dopo anni di evidente declino. Per farlo, dopo decenni di amministrazioni di centrosinistra, occorre quella svolta che i cittadini del comune di Scarlino, ormai da tempo, chiedono».
La Travison rivolge un appello al territorio. «Per far crescere la qualità della vita in questo comune occorre il contributo di tutti – sostiene la candidata- e io sono pronta ad ascoltare i cittadini, le imprese, le associazioni di volontariato. In questi anni di consiglio comunale ho approfondito molti temi e analizzato le criticità del territorio e sono convinta che con un’azione comune potremo dare le risposte ricercate da tempo».
Francesca Travison parla del declino del territorio e di quelle che sono le prime necessità. «La qualità della vita – sostiene – parte dai servizi. Noi abbiamo il paese di Scarlino che sta morendo e le persone che ci vivono, specie se anziane, rischiano di rimanere isolate avendo spesso difficoltà a spostarsi. Questo non va bene e lì dovremo intervenire». C’è poi la questione dei giovani. «Un territorio vive se ha un futuro – ribadisce la Travison- e i giovani devono poter avere qui le loro opportunità. Per farlo abbiamo due settori trainanti: il turismo e l’agricoltura. Dovranno diventare determinanti per l’economia del territorio».
Per Francesca Travison sono stati dunque giorni di incontri prima di accettare la candidatura. «I prossimi – annuncia – serviranno per creare il programma e studiare nel concreto le soluzioni per dare risposte a questo territorio. Il declino si può fermare, occorre agire nel concreto e per farlo occorre il sostegno dei cittadini». Cittadini ai quali Francesca Travison lancia un messaggio. «Sono una persona concreta e se non credessi di poter dare una svolta a questo territorio non avrei mai accettato di candidarmi. Il 26 maggio credeteci con me, crediamoci tutti insieme».