PITIGLIANO – La situazione dei pastori a Pitigliano è molto sentita.
“Pitigliano sta con i pastori, difendiamo le nostre campagne e la dignità del lavoro. L’amministrazione comunale di Pitigliano tutta – afferma il sindaco, Giovanni Gentili – esprime solidarietà e sostegno alla lotta dei pastori, che in queste ore stanno manifestando contro il crollo del prezzo del latte, passato in meno di un anno da 85 a 60 centesimi al litro.
Il gesto plateale quanto drammatico di inondare le strade, è un segnale di esasperazione che deve scuotere le coscienze di tutti noi, compresi i consumatori. I pastori non sanno più come farsi ascoltare! E noi, come amministrazione comunale, stiamo al loro fianco, perché comprendiamo la rabbia e condividiamo appieno le motivazioni di questa giusta protesta. Non è una mera questione economica ma la difesa della dignità del lavoro.”
“Nell’area del tufo – aggiunge Massimo Ulivieri, consigliere comunale con delega alle Politiche agricole – l’allevamento ovino e la produzione di latte rappresentano attività di vitale importanza per l’economia locale e per la salvaguardia stessa delle campagne. Dove le aziende chiudono, i campi finiscono in stato di abbandono. A mettere in discussione la sopravvivenza di molte delle nostre aziende, oltre al crollo del prezzo del latte, è il problema delle predazioni, che influisce non poco sulla crisi della pastorizia. I pastori che hanno potuto fare investimenti importanti stringono i denti e provano ad andare avanti anche se con grandi difficoltà, ma le piccole aziende non ce la fanno e chiudono. Al Governo chiediamo, quindi, un intervento serio sul prezzo del latte, ma è altrettanto importante portare avanti la battaglia per avere indennizzi congrui con iter più snelli sui danni provocati dai predatori. Queste sono misure fondamentali per sostenere la pastorizia, un mestiere e una cultura che vantano nelle nostre zone, una tradizione che si tramanda da generazioni”.