Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, aumentano anche i rischi e i bisogni per le persone anziane. Per questo, la Asl 9 di Grosseto, le Società della Salute (Colline metallifere, Coeso-Area grossetana, Amiata grossetana) e la Zona-Distretto Colline dell’Albegna, in collaborazione con le Associazioni di volontariato, proseguono anche quest’anno con il programma per l’assistenza alle persone anziane fragili. Vale a dire gli ultra75enni che vivono soli, con altri familiari anziani o disabili e che, in particolari situazioni climatiche, possono avere bisogno di aiuto.
Ecco i numeri telefonici e i recapiti della rete dell’assistenza, ai quali gli anziani possono rivolgersi in caso di bisogno, considerando che per le emergenze sanitarie, occorre comunque chiamare il 118:
- per i residenti dei comuni di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Scansano, Roccastrada, Civitella Paganico e Campagnatico: PuntoInsieme, via Don Minzoni a Grosseto, telefono 0564.483730, dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 15. Oppure il Centro sociale “I Saggi” di Gorarella, telefono 0564.1790097, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 20 e durante i giorni festivi;
- per i residenti dei comuni di Arcidosso, Casteldelpiano, Santa Fiora, Cinigiano, Seggiano, Castell’Azzara, Semproniano, Roccalbegna: PuntoInsieme/Punto Unico di Accesso (PUA), presso l’ospedale di Casteldelpiano, telefono 0564.914678, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13;
- per i residenti dei comuni di Massa Marittima, Scarlino, Gavorrano, Follonica, Monterotondo, Montieri: Punto unico di accesso (PUA), telefono 0566.59630, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14.
- per i residenti nei comuni di Pitigliano, Sorano, Manciano, Magliano in Toscana, Capalbio, Orbetello, Monte Argentario, Isola del Giglio: Punto unico di accesso (PUA), telefono 0564.869433, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17 e il sabato, dalle 9 alle 12.
Consigli per difendersi dal caldo – L’eccesso di calore può causare malori, anche gravi, soprattutto nelle persone sopra i 75 anni, nei malati cronici, nei disabili, nelle persone che fanno uso abituale di farmaci, nei neonati e nei bambini molto piccoli. Per queste categorie, anche se le “regole” valgono per tutti, quando la temperatura è particolarmente elevata, è consigliabile
- non uscire nelle ore più calde della giornata;
- limitare l’attività fisica intensa;
- indossare indumenti leggeri, possibilmente in fibra naturale, di colore chiaro e proteggersi con un cappello, portare occhiali da sole e proteggere la pelle con creme solari;
- se si resta in casa, tenere le finestre chiuse, rinfrescare l’ambiente con ventilatori o condizionatori, aprire le finestre la sera e al mattino, fare frequenti bagni e docce;
- per quanto riguarda l’alimentazione, è importante bere molta acqua e bevande non gassate, non bere alcolici, consumare cibi leggeri, preferibilmente frutta e verdura, pesce e gelati, meglio se frazionati durante la giornata in modo da evitare pasti troppo abbondanti.
I sintomi del colpo di calore sono mal di testa, debolezza, nausea, sete intensa, crampi, confusione mentale, dolori al torace, tachicardia, innalzamento della temperatura corporea, perdita di coscienza. Nel caso in cui si verifichi un malore dovuto al caldo, chiamare il 118 e, nel frattempo, far distendere la persona in un luogo fresco, sollevare le gambe, fare bere molta acqua e abbassare la temperatura corporea bagnando con attenzione il viso e il corpo.