FIRENZE – Si parlerà del futuro dell’informazione, di giornalismo digitale e dei nuovi media che si sono sviluppati con l’avvento e la diffusione di internet. Tutto questo è Dig.It, il convengo organizzato a Firenze il 4 e il 5 luglio all’auditorium di Sant’Apollonia dall’Associazione Stampa Toscana in collaborazione con Digiti, il gruppo dei giornalisti digitali toscani, e Lsdi (Libertà di stampa diritto all’informazione) e con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia e dell’Università di Firenze.
Dig.It è il primo evento nazionale dedicato al “nuovo” giornalismo, uno sguardo a 360° sul mondo del “web 2.0” e sulle possibilità offerte dalla rete per chi “produce” informazione a 15 anni dall’inizio dell’era digitale. La due giorni rappresenterà un momento di confronto importante: sono giù più di 300 gli iscritti che hanno confermato la loro presenza a Firenze.
Durante i due giorni sono in programma 12 incontri su altrettanti temi specifici: dal diritto all’oblio, alla ricerca di investimenti, dalla gestione delle community al citizen journalism. «A Firenze – spiegano gli organizzatori – si parlerà di cultura editoriale, cultura del giornalismo professionale, cultura della politica e dei governi locali. Cercheremo di fare insieme un’analisi concreta di opportunità, problemi, esperienze».
L’evento si aprirà mercoledì prossimo 4 luglio alle 9,30 con l’intervento del presidente dell’Associazione Stampa Toscana Paolo Ciampi.
Il Programma
Mercoledì 4 luglio
h.9.30-9-45 Presentazione dell’evento: Paolo Ciampi, Pino Rea, Marco Renzi, Vittorio Pasteris.
h. 9.45-11.30: Introduzione generale: Nuove professionalità, cittadinanza, proprietà, responsabilità
h.11.30-13.30: Open journalism e partecipazione: le nuove frontiere del giornalismo digitale nel contesto italiano
h.13.30: Buffet
Sala 1
14.30–16.30: Buone pratiche e strumenti per realizzare un corretto e proficuo coinvolgimento delle comunity di riferimento di un giornale.
16.30–18.30: La rappresentazione delle identità individuali e collettive attraverso i motori di ricerca. Il problema della persistenza e il diritto all’oblio
Sala 2
14.30–15.30: Enogastronomia: come è cambiata l’informazione di settore con l’avvento della rete?
15.30-17.30: Opendata/Datajournalism. Per un Freedom Of Information Act italiano
17.30–18.30: Il giornalismo sportivo corre più forte in rete
Giovedì 5 luglio
h. 9.30-11.30: Introduzione generale: Risorse, lavoro, diritti.
h.11.30–13.30: Incubare il giornalismo digitale: i finanziamenti, pubblici o privati, per l’informazione in rete
h.13.30: Buffet
Sala 1
14.30-16.30: I precari della Rete e i loro movimenti: rumore diffuso o ancora di salvezza per il giornalismo?
16.30-18.30: Il mago dei numeri lo stato dell’arte numerico ed economico dell’editoria digitale
Sala 2
14.30-16.30: La corsa all’oro dei giornali nativi digitali.
Contributi pubblici, venture capital, crowdfunding, il borsellino degli amici: come finanziare il giornalismo del terzo millennio
16.30-17.30: Il giornalismo sotto pressione
17.30–18.30: Il giornalista e la sua identità digitale
Per informazioni e iscrizioni: www.lsdi.it/dig-it