GROSSETO – “Caro De Martis, ti rispondo rimandando al mittente le tue accuse di pseudo-xenofobia che vorresti attribuire a Fratelli d’Italia. Come al solito hai la memoria corta e tendi sempre a strumentalizzare ogni fatto, opinione o cosa che provenga dalla destra di questa città” così Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di FDI risponde a una nota del consigliere Pd.
“Nel nostro comunicato – continua Rossi – sul fatto della presunta violenza nei confronti di una giovane donna avvenuto in città lo scorso 7 gennaio, il gruppo politico e consiliare di Fratelli d’Italia Grosseto, espresse in primissimo luogo, la piena solidarietà e vicinanza alla donna oggetto del presunto stupro. Se poi, nel fatto specifico vi è stata simulazione di reato non è certo colpa di Fdi. Quindi come al solito anche in quest’occasione, De Martis e tutto il Pd non si sono smentiti, mettendo in bocca parole che Fratelli d’Italia non aveva pronunciato, continuando ad alimentare preoccupazione nel tessuto civile cittadino oltre che tensione tra le forze politiche democratiche, quando invece occorrerebbe molta riflessione e ponderazione, sia nelle affermazioni sia nei gesti”.
“Per un caso non veritiero – dice ancora il portavoce di Fdi – vi sono migliaia di casi in tutta la nazione, che ci fanno preoccupare. Avete amministrato Grosseto e l’Italia, facendo esplodere il problema sicurezza con le vostre fallimentari politiche sulla giustizia e sull’immigrazione clandestina. E avete poi il coraggio di prendervela con la gente ormai esasperata che si sfoga su Facebook? Prendetevela innanzitutto con voi stessi, consapevoli del fallimento che già avete avuto alle elezioni politiche”.
“Invitiamo invece De Martis e tutto il Pd – conclude Fabrizio Rossi – ad abbassare i toni e soprattutto a non alimentare quel livore e astio politico che si percepisce e fuoriesce dalle parole del comunicato, quando invece sarebbe necessario lavorare per il bene della nostra città e dei suoi abitanti”.