CAPALBIO – L’Amministrazione Comunale, come da programma, ha incontrato i tecnici di Ato e Sei Toscana in preparazione del piano esecutivo dei servizi rifiuti per l’anno 2019» a farlo sapere il Comune in una nota.
«Nel dettaglio – dice ancora la nota – la riorganizzazione prevede: – rivisitare il servizio di spazzamento nel centro storico, nelle frazioni oltre a tutto il territorio comunale razionalizzando sul piano dell’efficienza e dell’efficacia contenendo i costi di gestione; – valutare la possibilità di armonizzare le tipologie di servizio nelle aree prospicienti i comuni confinanti in modo da non differenziare la qualità e la tipologia di servizio prestato, impedendo così un improprio utilizzo da parte dei cittadini degli altri comuni del servizio di raccolta evitandone così anche gli abusi; – potenziare la raccolta utenze non domestiche, con l’obiettivo di migliore nel complesso il servizio, aumentando la differenziazione dei rifiuti, aumentando la qualità del servizio offerto alle attività commerciali e liberando le postazioni da eccessivi conferimenti nelle postazioni del servizio a favore delle utenze domestiche; – prevedere la possibilità di ricorrere per un più efficace contrasto agli abusi, all’utilizzo di appositi ispettori ambientali nonché mezzi telematici di sorveglianza e controllo delle postazioni di conferimento».
«La Giunta Municipale, in particolar modo con il medesimo atto determinava che la riorganizzazione del servizio ma anche l’esecuzione dei processi esecutivi connessi – spiega la nota – “non dovrà in alcun modo comportare aumento di costo complessivo a carico del Comune”. In tale ottica è stata condotta l’azione amministrativa complessiva dell’Ente. Per quanto di diretta competenza del Comune, è stato definito con Sei Toscana un piano di servizi che prevede l’invarianza dei costi di gestione dei rifiuti, salvo il solo aumento per gli indici Istat, pur in presenza di un potenziamento della dotazione dei contenitori per la raccolta differenziata nel centro storico».
«In merito poi agli effetti complessivi (bonus differenziata e passaggio a competenza) della delibera dell’Assemblea dei Sindaci di Ato del 20 dicembre scorso – conclude la nota – non comportano maggiori oneri a carico dell’utenza e non incideranno in alcun modo sulle determinazioni già assunte in termini di tariffe che resteranno per il 2019 quelle già determinate. Parimenti nel corso della riunione con i tecnici Ato Toscana Sud e Sei Toscana, l’Amministrazione Comunale ha portato ancora una volta all’attenzione del Gestore e dell’Autorità di Ambito la problematica relativa alla realizzazione del nuovo centro di raccolta ingombranti in un’ area limitrofa alla frazione di Borgo Carige. Area già individuata dagli strumenti urbanistici e messa a disposizione da tempo al Gestore. I vertici Ato hanno assunto l’impegno propulsivo nei confronti del Gestore Sei per la realizzazione non oltremodo derogabile dell’impianto».