PORTIGLIONI – «Dopo la tempesta di pioggia e vento del 29 ottobre che, oltre a creare problemi alla navigazione, al porto ed al traffico stradale, ha fatto cadere numerose piante ad alto fusto, spostato cassonetti dei rifiuti e ricoperto le strade di qualsiasi oggetto compresi grossi rami di alberi, alcuni di questi grossi rami sono stati spostati, giustamente, dalla strada e accatastati nella piazzetta di Viale dei Cipressi al numero civico 12» inizia così la lettera che il professor Antonino Vella, dell’associazione Pulisci Scarlino, indirizza al sindaco Marcello Stella, per richiedere la rimozione dei rami.
«Dopo alcuni giorni – racconta Vella – non essendo stati rimossi i rami (benchè siano intervenuti in Viale dei Cipressi grossi mezzi dei Vigili del Fuoco e di Sei Toscana per tagliare e portare via alcuni pini caduti anche sulla strada), il giorno lunedi 19 Novembre (20 giorni dopo la tempesta) ho telefonato alle 12,56 per sollecitare la rimozione dei rami che, nel frattempo, iniziavano ad essere ricoperti da altri sfalci, ramaglie, potature di vario genere provenienti da vari appezzamenti privati dando corpo ad una discarica. Preso appunto della segnalazione, con una serie di richieste per me non pertinenti, in quanto i rifiuti non erano di mia provenienza, mi si è data assicurazione che ci sarebbe stato immediato intervento appena passata l’emergenza».
«Nel frattempo – scrive ancora Vella – siamo al 29 dicembre (due mesi dall’evento temporalesco )non solo il mucchio dei rami è diventato una vera discarica su cui tutti buttano qualsiasi cosa che mi impedisce persino di rasare la mia siepe, ma lungo il Viale ci sono altre due situazioni simili. E’ possibile che gli operatori di Sei Toscana, che intervengono regolarmente per le pulizie giornaliere, non vedano e non denuncino la situazione? E’ regolare che siano intervenuti degli operai a sfalciare le aiuole e spazzare il viale e non abbiano sentito l’esigenza di rappresentare il disagio? E’ normale che i Vigili Urbani, che ho visto passare anche e non solo in occasione di manifestazioni intorno al porto, non abbiano evidenziato la presenza della discarica?».
«Mi spiace solo che il Viale dei cipressi di Portiglioni, oltre ad essere al buio da una settimana, praticamente già prima delle festività natalizie, sia considerato terra di nessuno – conclude Vella rivolgendosi al sindaco – e che i numerosi pedoni, ciclisti e cavalieri che lo attraversano giornalmente, siano costretti a esprimere considerazioni deludenti per lo stato di abbandono. Spero in un suo intervento chiarificatore».