GROSSETO – «La Polizia municipale di Grosseto, nell’ambito di un’operazione antiterrorismo congiunta con la Polizia di Stato, ha portato a termine una serie di controlli sulle strade del territorio grossetano» a farlo sapere il Comune in una nota.
Durante questi controlli sono stati fermati sette veicoli con targa estera e in tre casi è scattato il sequestro del veicoli ai sensi delle nuova normativa Decreto sicurezza, entrata in vigore il 4 dicembre, che vieta a chi risiede in Italia da oltre 60 giorni di circolare sul territorio nazionale con veicoli di targa estera.
Gli agenti della Polizia municipale di Grosseto, guidati dal comandante Felice Carullo, hanno applicato la prevista sanzione amministrativa di 712 euro e hanno proceduto al sequestro del veicolo finalizzato alla confisca del mezzo. E’ il primo caso in provincia di Grosseto.
A seguito del sequestro il proprietario ha l’obbligo di immatricolare il veicolo in Italia entro 180 giorni, scaduti i quali scatta la confisca del mezzo. In alternativa, il proprietario può riconsegnare le targhe e i documenti alla Motorizzazione italiana, chiedendo il foglio di via e la targa provvisoria per portare il veicolo all’estero.
“La recente norma – spiegano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Viabilità Fausto Turbanti – cerca di mettere un freno al fenomeno dei residenti in Italia che circolano con auto immatricolate all’estero per eludere bollo ed eventuali sanzioni. Controlli di questo tipo verranno intensificati anche nelle prossime settimane”.