ALBERESE – Tanta buona volontà e primi risultati per gli Juniores dell’Alberese, ricostituiti ad agosto dopo un anno di stop e militanti nel campionato provinciale. Il team bianconero, detentore dell’eccezionale record di ventotto stagioni consecutive in Prima categoria, applaude la sua terza rosa dopo quella iscritta al campionato Uisp, venti ragazzi giovani e quasi tutti della zona, partiti quasi da zero ma seguiti da un terzetto di tecnici motivati e preparati, ovvero il mister Claudio Buso, il vice allenatore e direttore tecnico Andrea Allegro e il responsabile della società Mauro Trovò.
Ventitré anni, mestiere e già il patentino Uefa C per allenare i giovani per Allegro, che dichiara: “Puntiamo sui ragazzi del posto per formare giocatori pronti a vestire la maglia della prima squadra, al di là del risultato sul campo. Abbiamo già fatto esordire otto ragazzi in Prima mentre uno gioca lì in pianta stabile. Siamo una società che investe e costruisce per il futuro. Nessun doppioturnista, dosiamo bene le risorse. Abbiamo un gruppo di ragazzi seri, eccezionali nel carattere e nel comportamento, che migliorano giorno dopo giorno e che si comportano abbastanza bene anche con gli arbitri. Teniamo molto al rispetto per tutti, per gli avversari come per i direttori di gara anche perché due stagioni fa la società ha vinto la Coppa Disciplina e vogliamo dare seguito a questo trend”.
Per Allegro questo è il terzo anno a fianco di mister Buso, dopo l’esperienza al Marina Calcio e all’Atletico Grosseto. “Questa continuità di collaborazione – ha detto – deve essere un altro esempio positivo per i giocatori. Il bello di questa esperienza è proprio confrontarmi con la società e i ragazzi scambiando idee e tattiche con Buso, anche nelle cose più pratiche. C’è un grande feeling. Ringrazio Buso per la professionalità come anche Mauro Trovò e i dirigenti accompagnatori Denis Toniolo e Adriano Goffo, oltre agli altri dirigenti e alla presidenza”.
“Il lavoro sta procedendo a gonfie vele – ha detto il responsabile Mauro Trovò, dai trascorsi nelle giovanili del Grosseto e ora giocatore Uisp – i ragazzi hanno piacere a lavorare qui, senza pressioni, in un clima familiare, dove facciamo anche belle cene tutti assieme per essere più uniti. Il presidente Alessandro Fantoni è molto soddisfatto, dai tempi di Ficulle abbiamo sempre avuto la Juniores e anche stavolta siamo riusciti a mettere in piedi questa rosa. La Juniores è la nostra fucina per la Prima squadra e debuttare a 18 anni in Prima categoria, dove abbiamo un record che ci inorgoglisce, è sempre una bella soddisfazione”.
Importante un nuovo arrivato in prima squadra, fonte di ispirazione per i diciottenni bianconeri. “Abbiamo in rosa il ’99 Alessandro De Carolis – ha continuato Trovò – ex del Grosseto in Eccellenza, arrivato qui per amicizia e per blasone della piazza: i ragazzi sentono l’importanza di questa presenza, sono contenti e compiaciuti di avere il piacere di giocarci assieme, lo vedono come fonte di ispirazione ed esempio molto positivo. E’ una luce che illumina il campo. Una frase motto che diciamo ai ragazzi? Qui all’Alberese avevamo uno storico custode, Ottorino Allegro, che curava questo campo e lo teneva come un gioiello, come fosse stata casa sua: diciamo ai ragazzi di venire qui col sorriso, “vivete e siate allegri”, proprio come diceva Ottorino”.
“Siamo un team consolidato – ha aggiunto mister Buso – scopo mio è far crescere anche Andrea, ragazzo valido e serio, cosa che rende tutto più facile. Il nostro lavoro deve valorizzare e far crescere i giovani, garantire un ricambio per il futuro. Non mi interessa la vittoria del campionato, preferisco dare un’opportunità in più, poi se viene risultato meglio. Qui c’è del materiale che sta crescendo. Ne sono orgoglioso, l’obiettivo minimo è raggiunto. L’episodio più bello? Per tre domeniche abbiamo avuto infortunati gli estremi difensori Alessandroni e Francioli e senza portiere di ruolo abbiamo ottenuto tre vittorie consecutive: nella difficoltà ci siamo rimboccati le maniche e tirato fuori il carattere. E nel girone siamo entrati nel gruppetto delle seconde assieme a Nuova Grosseto, Scarlino e Massa Valpiana, a meno nove dalla leader Orbetello che ha già giocato l’ultima del 2018″.
Domani, esterna in casa del Pitigliano e poi la pausa natalizia. “Cosa dico spesso ai ragazzi? – ha concluso Buso – Continuare a lavorare in serenità e non pensare all’ossessione di un risultato o cercarlo con cattiveria o fuori dall’etica sportiva, ma reagire da uomini a qualsiasi difficoltà, nello sport come nella vita”.