GROSSETO – Sanare al più presto, entro l’estate, le ferite inflitte agli arenili dalle mareggiate del 28-30 ottobre scorso e guardare al futuro ed alla programmazione strutturale di interventi di ripascimento, per salvaguardare le caratteristiche del paesaggio costiero toscano. Questa l’idea condivisa dal presidente della Toscana Enrico Rossi con i sindaci dei comuni costieri dell’area grossetana nel corso dell’incontro organizzato presso la Provincia di Grosseto per presentare alle amministrazioni comunali i progetti di ripristino elaborati dal Genio civile regionale dopo l’eccezionale ondata di maltempo di ottobre. Presenti all’iniziativa anche l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni e il consigliere regionale Leonardo Marras.
“Le mareggiate di ottobre sono state devastanti – ha detto Rossi- Mi ero impegnato con i sindaci a presentarmi con i progetti preliminari elaborati dal Genio civile regionale e l’ho fatto: sono 40 progetti, di cui 39 riguardano il ripascimento delle spiagge lungo la costa Toscana da Massa a Orbetello. Questi progetti da preliminari devono diventare esecutivi entro il 31 gennaio, in modo da poter assegnare gli appalti entro febbraio ed avere l’opera ultimata entro l’estate”.
“Tornerò sulla costa venerdì prossimo per confrontarmi di nuovo con i sindaci – ha aggiunto il presidente – ci saranno dei Comuni che si assumeranno l’impegno ad elaborare direttamente la progettazione esecutiva, altri che avranno ancora bisogno del supporto del Genio civile, ma l’obiettivo è avere appalti entro febbraio, per fare in modo che al più presto i pesanti danni della mareggiata siano sanati. Tutto questo costerà alla Toscana 13 milioni di euro”.
“Mi auguro che questo lavoro possa diventare in futuro un modo di intervento – ha aggiunto- non solo per le situazioni di emergenza, ma anche per la normale manutenzione della costa. Il contrasto all’erosione costiera è importantissimo non soltanto dal punto di vista ambientale e paesaggistico ma anche da quello turistico, dal quale dipende in larga parte il lavoro ed il benessere di questa zona”.
Infine il presidente Rossi ha ipotizzato la costruzione di una collaborazione stabile tra pubblico e privato per contrastare l’erosione costiera. “Gli interventi di ripascimento, se ben fatti dal punto di vista tecnico, possono diventare a tutti gli effetti interventi strutturali. Ipotizzato oggi la costituzione, a costo zero, di una sorta di Agenzia che raccolga le rappresentanze dei balneari e delle istruzioni, in modo da programmare ogni anno ripascimenti ed interventi che permettano di mantenere inalterata la bellezza del paesaggio della costa toscana”.