MASSA MARITTIMA – Una donna bicaudata (con due code di sirena al posto delle gambe) e leoni e fiere rampanti. Sono i nuovi sorprendenti affreschi che stanno riaffiorando sotto il calcare durante il restauro delle Fonti dell’abbondanza di Massa Marittima, partito una ventina di giorni fa. Ad essere interessata dai lavori la seconda e la terza campata. Si tratta di affreschi molto significativi, risalenti al 1260 circa. «Anche se sappiamo che quel che emergerà sarà forse meno unico dell’albero della fertilità – afferma Marcello Giuntini sindaco di Massa Marittima – per noi è molto importante riportare alla luce questi nuovi affreschi».