ORBETELLO – Maremmare convoca un forum sull’emergenza erosione costiera. Mille cartoline sono in partenza dalla Costa d’Argento per il presidente Enrico Rossi con una preghiera: intervenire subito.
“Negli ultimi dieci anni – scrive l’associazione – l’erosione delle coste della Toscana del Sud è stata costante e ha visto il mare, secondo dati ufficiali, portarsi via metri e metri di sabbia. Il fenomeno è stato negli anni segnalato dagli operatori alle autorità competenti ma non si è mai riusciti a far eseguire un intervento definitivo che risolva il problema. Per anni si è navigato a vista con interventi tampone che consentissero lo svolgimento della stagione turistica. La situazione dopo le ultime mareggiate è arrivata ad un punto di non ritorno. Il mare ha raggiunto il sottobosco e sta lentamente seccando la macchia mediterranea. Tutte le attività turistiche che accolgono durante la stagione turistica centinaia di migliaia di turisti vedono a rischio la loro sopravvivenza mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro fra dipendenti diretti e dell’indotto”.
Così il presidente del Consorzio Maremmare Bruno Nocera : “Il dado è tratto – scrive – La situazione è al limite. Dopo le ultime mareggiate la spiaggia è scomparsa e il mare sta entrando nel sottobosco. In queste condizioni sarà veramente impossibile affrontare la stagione 2019. Noi vendiamo vacanze sulla spiaggia. Se la spiaggia non c’è più non ci resta che chiudere. Il danno all’ambiente, all’indotto e al territorio sarà incalcolabile. Speriamo che oggi parlandone al Forum sull’erosione tutti capiscano la gravità del fenomeno e che questo spinga ad un intervento definitivo ormai non più rinviabile”
L’appuntamento è per mercoledì 5 alle ore 17 agli Attimi Ex Bella Bimba, via del Padule 4 ad Albinia. Interverranno Pier Luigi Aminti, Anna Rita Bramerini, Davide Cerulli, Marco Mencagli, Renzo Ricciardi. Il Consorzio Maremmare si occupa di Promozione Turistica e di Pianificazione Territoriale. E’ formato da 100 operatori turistici ed opera dalla Costa d’Argento a Saturnia.