GROSSETO – «La nota del PD a firma Culicchi denota una gran confusione e risulta un condensato di luoghi comuni e premesse sbagliate. Mi ricordavo di un Culicchi assicuratore, ma ignoravo che fosse anche ingegnere o geometra» la nota è dell’assessore allo sport del Comune di Grosseto Fabrizio Rossi. «Mentre l’ufficio lavori pubblici (ingegneri architetti e geometri) sta ancora determinando le cause dell’allagamento dell’impianto di via Lago di Varano, l’assicuratore Culicchi nonché segretario del PD ha già sentenziato che è colpa di una pompa!?».
«Nella nota di Culicchi lo stesso confonde tra sport ed edilizia sportiva, il primo che riguarda il sottoscritto, la seconda che riguarda il collega ai lavori pubblici – prosegue Rossi -. Questa amministrazione ha ereditato una situazione impiantistica imbarazzante, mentre il suo partito non ha mai avuto una strategia sugli impianti, tanto da consegnarci strutture obsolete e talmente intrise di vizi strutturali che ci vorrebbero milioni di euro per rimetterli a norma. Le carenze strutturali sono talmente gravi che, se questa amministrazione potesse fermare il tempo e i campionati sportivi in corso, sarebbero in molti casi da radere al suolo».
«Forse la sua nota politica era più una profonda autocritica sull’operato del PD nelle passate legislature, per questo denota pressappochismo, oltre che una profonda ignoranza (non conoscenza) sul tema. Si avventura nella recente lettera di Simone Ceri, ma si dimentica che se il calcio a Grosseto è scomparso è stato per il noto personaggio vaticinato dal PD, italo americano di provenienza spalleggiato dal fantomatico quanto inesistente emiro arabo, del quale il suo partito non si era neppure accorto che si trattava di un fake. Dopo questa digressione è necessario riportarlo con i piedi per terra».
«Lo sport è da sempre al centro della politica della giunta Vivarelli Colonna. Non abbiamo inteso considerare le associazioni sportive dilettantistiche come serbatoi di voti, minacciando di togliere gli impianti con convenzioni annuali, bensì abbiamo considerato le associazioni sportive come preziosi collaboratori che ogni giorno ci aiutano a gestire al meglio i nostri impianti, iniziando a presentare bandi pluriennali, fino a 20 anni di concessione di gestione e lavori sui nostri impianti sportivi, ai sensi del d.lgs. 50/2016. Abbiamo incrementato il sostegno alle associazioni che gestiscono le nostre strutture e abbiamo contribuito a rimettere in piedi una società calcistica con il fondamentale contributo della famiglia Ceri alla quale abbiamo consentito di far partire il centro sportivo giovanile a Roselle, il famoso “Grossetello” – con interventi urbanistici e fideiussioni – del quale il PD si riempiva la bocca senza averlo realizzato: noi lo abbiamo avviato e presto i lavori saranno conclusi».
«Parteciperemo al bando CONI “sport e periferie” che scade il 17 dicembre con particolare attenzione per il palazzetto di via Austria con due progetti esecutivi di ristrutturazione, stessa cosa per il palazzetto del volley in via atleti azzurri d’Italia. In due anni abbiamo portato grandi eventi sportivi che hanno riversato sul territorio milioni di euro, quali gli europei under 20 di atletica e gli europei under 18 di baseball. Il prossimo anno torneranno gli europei Paralimpici. Molto altro abbiamo in cantiere per rendere efficienti i nostri impianti sportivi. Pertanto invito il PD a farsi portatore sano di iniziative e proposte e non ad avventurarsi in maniera garibaldina in giudizi tecnici, per i quali non hanno minimamente competenza» conclude Rossi.