CAPALBIO. Consiglio comunale fiume che ha impegnato l’assise consiliare. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta del 05 novembre scorso e dello schema di convezione per l’esercizio associato delle funzioni per la realizzazione del prodotto turistico omogeneo denominato “Toscana Terra Etrusca”, il consiglio ha discusso e approvato gli atti complementari alla successiva adozione dello schema di bilancio di previsione 2019-2021.
«Per l’Amministrazione in carica – spiega il Comune in una nota – riuscire ad avere approvato il Bilancio entro il 31 dicembre, sarebbe importante in quanto consentirebbe, già da gennaio 2019, di poter attuare con efficacia e tempestività una serie di interventi previsti, con particolare rilievo per quanto riguarda le politiche di welfare, gli interventi per la progettualità scolastica, attuazione al piano delle assunzioni, il piano di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio pubblico e ulteriori spese di investimento. Per il quarto anno consecutivo si conferma e si accentua seppur lieve, una riduzione della pressione fiscale locale. In particolare restano ferme tutte le aliquote e le agevolazioni IMU applicate nel 2018, le aliquote Tasi e l’addizionale Irpef».
«Restano ferme le tariffe Tari – dice ancora la nota – applicate quest’anno così come procederà l’azione di contrasto all’evasione fiscale sui tributi locali (Imu e Tari in testa). Il Bilancio 2019-2021 come quelli precedenti prevede l’applicazione del criterio ISEE al sistema tariffario dei servizi socio-assistenziali gestiti in convenzione, con l’obiettivo di una sempre maggiore equità. Una scelta che viene confermata è la non adozione dell’imposta di soggiorno anche per l’esercizio finanziario 2019. Restano invariate anche le aliquote riguardanti i canoni di occupazione suolo pubblico. Il Consiglio ha proceduto poi alla revisione ordinaria delle partecipazioni possedute e alla ricognizioni di immobili suscettibili ad alienazioni e/o valorizzazione. In Toscana sono ben 43.269,00 i metri quadrati di terreno di scarsa rilevanza attualmente nel demanio regionale e originati dalla realizzazione di strade, sistemazioni idrauliche o altre opere pubbliche che, con verbale di presa in carico, vengono ceduti gratuitamente all’Ente. Il Consiglio Comunale ha approvato infine il programma biennale dei contratti forniture e servizi ed il programma triennale aggiornato delle opere pubbliche».
«Nessun aumento delle tasse e delle tariffe sull’ultimo bilancio di legislatura – commenta il Sindaco Bellumori – Continuiamo cioè a fare ciò che abbiamo fatto nel corso del mandato. Un obiettivo politico forte che abbiamo mantenuto in questi anni grazie alla gestione del nostro bilancio, che si è scontrata con la carenza di personale, con gli strascichi e le ragioni di alcuni contenzioni, ha scontato i numerosi tagli ai Comuni, in particolare sul nostro che come altri comuni costieri ha subito un’ulteriori riduzione derivante dal fondo di solidarietà Imu negativo. Resta invariata la spesa per le politiche sociali ed assistenziali gestite in convenzione con la Asl SudEst e quella per gli interventi per la cultura e la scuola. Vera criticità è la carenza del personale in organico anche in previsione dei prossimi pensionamenti. Gli atti predisposti individuano gli interventi di manutenzione delle strade, sui restanti plessi scolastici per l’autonomia energetica e per la realizzazione degli gli impianti di videosorveglianza nelle frazioni maggiori anche beneficiando di un importante contributo del Ministero degli Interni».