FOLLONICA – “Quali scelte per la scuola superiore? Il lavoro che cambia. Prospettive attuali e scelte future”. E’ questo il titolo del convegno organizzato dagli istituti comprensivi Follonica 1 e Leopoldo II di Lorena, da Confindustria Toscana Sud, dal Comune di Follonica e dall’assessorato all’istruzione, che si terrà alla Fonderia 1 giovedì 29 novembre a partire dalle ore 16.30. L’iniziativa è rivolta a famiglie e studenti e in particolare ai ragazzi delle scuole medie, in questo periodo alle prese con la difficile decisione quali studi superiori intraprendere.
Il convegno, in collaborazione con le imprese locali, tra interventi, tavola rotonda e dibattito, cercherà di aiutare i giovani a capire come muoversi e come affrontare l’importante scelta di un percorso scolastico, che andrà a influenzare il loro futuro professionale. Perché riconoscere e coltivare le proprie competenze e scegliere la tipologia di studi che più si adatta alle proprie inclinazioni, ma che guarda anche al mercato del lavoro, è un compito difficile per i giovani di oggi.
«Ragionare insieme – dice l’assessore Barbara Catalani – tra scuola, imprese e istituzioni, su quelli che possono essere i possibili scenari futuri, è importante perché gli studenti possano scegliere i propri percorsi scolastici con maggiore consapevolezza.
Un mese fa, all’assise generale di Confindustria, il presidente Francesco Pacini ha presentato una relazione importante. Credo che sia un punto di partenza fondamentale perché ci restituisce i dati di quella che è la situazione demografica, occupazionale e di crescita del nostro territorio. Sono convinta che, per elaborare una qualsiasi strategia, si deve sempre partire dai dati e dopo si può pensare alle proposte».
«E’ necessario riflettere sulle prospettive future del mondo del lavoro – concorda anche Elisa Ciaffone, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo 1 – e la giornata di giovedì vuol essere un’occasione per farlo insieme. Siamo in prossimità delle iscrizioni alle scuole superiori ma l’invito è rivolto a tutti gli studenti».
«Il mondo si sta evolvendo – aggiunge Monica Grandi, dell’istituto comprensivo Leopoldo II di Lorena – e dobbiamo formare nuove competenze ma soprattutto capire quali siano».
«E’ fondamentale far dialogare il mondo delle imprese con quello della scuola – è anche la convinzione di Giovanni Mascagni di Confindustria Toscana Sud – Oggi il lavoro richiede flessibilità, impegno e passione. Il posto di lavoro fisso è un concetto statico destinato a estinguersi e su come sarà nel futuro, possiamo fare solo delle ipotesi. Ecco perché dobbiamo partire con un’analisi dei dati attuali e far dialogare i due mondi».