GROSSETO – Coniugare l’evoluzione tecnologica con la naturalità della gravidanza in un’ottica di integrazione ospedale-territorio. Questa la sfida che la Rete del percorso nascita della Asl Toscana sud est sta portando avanti e il tema cardine del convegno “Il percorso nascita in 9 passi. La tecnologia a servizio della Gravidanza Fisiologica”, tenutosi venerdì e sabato scorsi, a Grosseto.
“Le novità tecnologiche nel campo della diagnosi prenatale sono in rapida evoluzione – spiega Enrico Colosi, responsabile della Rete aziendale percorso nascita – ma contemporaneamente aumentano le richieste, da parte delle pazienti, di percorsi per una nascita sempre più naturale e fisiologica. Il convegno è stato infatti l’occasione per presentare e argomentare le varie procedure per eseguire un parto in totale sicurezza della paziente, garantendone allo stesso tempo la maggiore naturalezza possibile”.
Durante il convegno è stata annunciata l’uscita del Manuale del Percorso Nascita aziendale che sarà la base per la compiuta realizzazione di un percorso di equità, uniformità, trasparenza e sicurezza per le partorienti e il nuovo libretto della gravidanza che conterrà tutte le novità sul Percorso nascita regionale.
“Attraverso gli interventi dei relatori – continua Colosi – è stata fatta una panoramica sulle procedure comuni, elaborate nell’ambito della Rete, che permetteranno alle nostre pazienti di avere le migliori opportunità sia dal punto di vista delle strumentazioni tecnologiche, che da quello assistenziale sempre più pensato sulla sinergia tra sicurezza delle cure e naturalità del parto”.
Al convegno hanno partecipato esperti nazionali e internazionali come testimoni di realtà sanitarie di eccellenza con le quali poter confrontare il Percorso Nascita della Sud Est. Intervenuti anche professionisti a livello regionale con l’obiettivo di fare il punto sugli aspetti che possono aumentare la qualità della gravidanza in Toscana: una delle novità più importanti sarà l’introduzione dei nuovi test sul DNA fetale per una diagnosi prenatale ancora più dettagliata e precisa; si è parlato anche di “Happy Mamma”, l’applicazione su smartphone a disposizione di tutte le mamme, nata per facilitare le donne nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi per la gravidanza, il parto ed il puerperio.