ORBETELLO – Nasce Flower Power Tuscany, la prima azienda cento per cento made in Maremma, specializzata nella coltivazione e distribuzione della cosiddetta “cannabis light” in Italia.
La società è composta da ragazzi del comune di Orbetello, precisamente di Albinia, che hanno deciso di investire per la produzione del loro prodotto “innovativo” proprio nel territorio maremmano.
L’ideatore dell’iniziativa è Andrea Rancini, un giovane di trent’anni nato e cresciuto sul suolo maremmano, che insieme ad un gruppo di coetanei cura ogni aspetto della società, dalla coltivazione alla distribuzione, passando per la produzione.
Come nasce l’idea di Flower Power Tuscany?
“Flower Power Tuscany nasce per arricchire il territorio di un ecosistema autonomo e benefico, di cui essere noi stessi progettisti e custodi. Una sinergia tra diverse piante affini e complementari per valorizzare le potenzialità del terreno, consentendoci di coltivare canapa industriale e ottenere fiori di qualità senza l’utilizzo di sostanze chimiche. Lavoriamo con l’obbiettivo di creare un prodotto finito partendo dal seme fino al packaging pronto per la vendita con una distribuzione nazionale. Flower Power Tuscany nasce da una filosofia nata dall’esperienza sul terreno e dalla creazione di un concept ed un design che vengono poi assemblati e materialmente distribuiti grazie alla nostra rete commerciale”.
Cosa fa la vostra azienda?
“Flower Power Tuscany, in questo primo anno di produzione, ha distribuito una linea di quattro prodotti. Rainbow, i nostri fiori di elevatissima qualità coltivati in greenhouse system; Tao Flower, fiori scelti di Eletta Campana coltivati sotto il sole della Toscana; Love ‘n Roll, fiori di Carmagnola selezionata ottenuti da coltivazione sinergica; infine Easy Roll, il nostro trinciato ottenuto da infiorescenze di Carmagnola selezionata ed essiccato con metodi naturali”.
Dove si trovano?
“Tutti i nostri articoli sono acquistabili nelle migliori erboristerie e tabaccherie oltre che online direttamente sul nostro sito www.flowerpowertuscany.com“.
Cos’è la cannabis light e quali sono i suoi utilizzi?
“La canapa selezionata e coltivata oggi in Europa è per la maggior parte di origine francese. Lì, sin dagli anni ’70, la canapa si è affermata come coltivazione ad uso industriale di primo piano grazie agli impieghi tessili e bioedili. Queste varietà sono oggi coltivabili in Italia anche per la produzione d’infiorescenze, commerciabili in quanto biomassa destinata ad uso sperimentale o collezionistico”.
Quali sono i pro e i contro della coltivazione della cannabis light in Italia?
“Chi si dedica alla coltivazione di cannabis in Italia ha oggi la possibilità di inserirsi in alcune filiere ben strutturate e in costante sviluppo. Nel comparto agroindustriale si producono fibre di qualità e materiali bioedili, in quello agroalimentare il pregiato olio di semi, farine, lavorati, semilavorati e tisane e in quello cosmetico un’ampia gamma di prodotti. Di grande importanza nel mercato sono anche la presenza del comparto florovivaistico, dei produttori di infiorescenze e degli store dedicati. Questi ultimi mercati hanno cominciato a svilupparsi solo dopo l’approvazione della legge 242/2016, ed essendo in piena fase di ascesa con un valore stimato di 40 milioni di euro, rappresentano ad oggi un’alternativa e un incentivo alla diversificazione dell’agricoltura italiana. E’ evidente che l’opera di legiferazione non debba fermarsi, piuttosto approfondire questa tipologia di produzioni facilitando lo sviluppo del settore, auspicabilmente normando con parametri e metodologie uniformi, e favorendo lo sviluppo di genetiche italiane predisposte alla produzione di infiorescenze di qualità”.