CAPALBIO – Il gruppo Avis Capalbio ha festeggiato 14 anni della sua fondazione con propri Volontari, con i rappresentanti delle sezioni Avis di Manciano, Orbetello e la Frates di Pescia Romana, con l’amministrazione comunale e numerosi cittadini intervenuti.
La festa è stata l’occasione per inaugurare la nuova sede della sezione Avis al civico 46 di via Giacomo Puccini nel capoluogo capalbiese in un locale messo a disposizione dall’amministrazione. “Non possiamo fare grandi cose nella vita, ma possiamo fare piccole cose con grande amore” cosi recita la targa che è stata posta all’entrata. Una targa dedicata a Lorenzo Cresini e Sara Timordidio. Giovanissimi appena ventunenni ma con un profondo senso di responsabilità verso il prossimo tragicamente scomparsi la notte tra il primo ed il 2 giugno 2014.
Lorenzo e Sara oltreché prestare il loro servizio come volontari presso la locale sede della Racchetta e della Croce Rossa erano donatori del sangue. Nell’ottobre 2014 il gruppo Avis Capalbio nel decennale della sua fondazione, aveva piantumato un albero di limone in memoria di Lorenzo e Sara, nel cortile dinnanzi agli spazi dell’Associazione di Volontariato Ambientale laRacchetta e con le donazioni raccolte in occasione dei funerali fu acquistato un defribillatore in uso alla Croce Rossa con sopra incisi i nomi dei due ragazzi. Il momento fortemente voluto dall’associazione Avis Capalbiese della quale i due giovani erano donatori, è stato emozionante nel ricordo che dei due ragazzi che ne è stato fatto dal presidente Franco Romani e dal sindaco Luigi Bellumori.
Presenti i rappresentanti dell’associazione La Racchetta e della Croce Rossa di Capalbio, il comando della municipale, il comando dei carabinieri di Capalbio e i rappresentanti della tenenza della finanza di Orbetello. Insieme a numerosi cittadini intervenuti anche il Presidente di Banca TeMa Valter Vincio ed i rappresentanti del circolo il Giardino, del circolo culturale la Torbiera e dell’associazione sportiva Capalbio. Prima della benedizione della nuova sede da parte del parroco don Marcello, i ringraziamenti a tutti da parte del presidente Franco Romani e l’esortazione a donare il sangue, il plauso per la nuova sede e la significativa iniziativa è stato il riconoscimento di Carlo Sestini Presidente Avis provinciale.
«Ricordare questi anni di attività della sezione comunale dell’Avis – spiega il sindaco Luigi Bellumori – diventa gratificante per chi sin dall’inizio ha dedicato un po’ del suo tempo allo scopo primario dell’associazione: sviluppare le donazioni. Con questa premessa diventa conseguente far sì che l’inaugurazione della sede alla quale hanno lavorato il vicesindaco Alessio Teodoli con il presidente Romani, diventi un momento di gioia e, perché no, di ringraziamento a tutti i donatori che hanno fatto crescere la nostra associazione e contribuito in maniera determinante al traguardo che dieci anni prima sembrava impossibile. Sara e Lorenzo rappresentano un fulgido esempio per la nostra Comunità ed ai loro familiari va il nostro affettuoso abbraccio» .