ARCIDOSSO – “Fervono i lavori pubblici ad Arcidosso, alcuni al termine, altri in fase di avvio: scuola elementare, viabilità, riqualificazione frazioni, opere di messa in sicurezza idraulica. Investiti milioni di euro per rendere il capoluogo e le frazioni più sicuri e per migliorarne l’immagine” a farlo sapere il sindaco, Jacopo Marini.
“Lavori pubblici in corso ad Arcidosso e frazioni – illustra il Comune in una nota – che riguardano vari ambiti del territorio, alcuni dei quali sono in via di completamento ed altri in avanzata fase di avvio. Un quadro composito di interventi che hanno come obiettivo la riqualificazione di edifici e centri storici e la sistemazione delle infrastrutture. Una forte operazione anche economica a cui ha contribuito la Regione Toscana, lo Stato e il comune di Arcidosso con le sue risorse. Fra tutti spicca l’operazione scuole elementari che hanno visto la conclusione dei lavori del lotto B (400.000) che è servito all’adeguamento sismico della struttura. È stato avviato di recente il lotto A (313000), mentre col lotto C che riguarderà il completamento della ristrutturazione con gli interventi sul vano scale, chiuderà l’opera nell’estate prossima (280000). La riqualificazione dell’edificio delle scuole elementari è stata finanziata da contributi statali e regionali con la compartecipazione del comune di Arcidosso. Di particolare rilievo e giunti ormai in dirittura di arrivo, i lavori nelle frazioni di Fornaci e Salaiola, con la realizzazione dei lastricati, la riqualificazione urbanistica e la messa in sicurezza idraulica”.
“In particolare per le Fornaci – prosegue la nota – imponente l’operazione sottoservizi e fognature che andranno a scaricare nel nuovo depuratore di Arcidosso i cui lavori sono previsti entro l’inizio dell’anno. C’è poi l’operazione strade bianche: riqualificate quelle del Sasso del Prete, dell’Acqua Bona, del Sasso di Siena e di Monte Labro. Iniziato martedì l’intervento sulla strada di Salaiola che prevede lavori per regimare le acque, fossette laterali e ripristino del manto. Sono già partiti, poi, i lavori della strada artigianale (180000 euro) che collegherà più agevolmente l’area con la strada provinciale e entro novembre si aggiungeranno i lavori per la strada della cascata d’Acqua d’Alto, che sarà aperta nei primi mesi del prossimo anno. Lavori conclusi anche per il parcheggio dei Cappuccini, edificato su un terreno acquistato dal comune un anno fa. Nella stessa area, realizzata l’asfaltatura del Poggetto, la Palazzina e Case d’Orifile. In corso anche la grande operazione di messa in sicurezza idraulica del fosso del Giunco e dell’area della Madonna Incoronata, per un importo di 540.000 euro. La mole degli interventi prevede anche la messa in sicurezza di un’abitazione che franò tempi addietro a causa del dissesto idrogeologico della zona. E infine è atteso a breve la consegna del progetto esecutivo del parco del tennis, fiore all’occhiello del capoluogo”.
“Attendiamo a giorni – annuncia il sindaco di Arcidosso Marini – la consegna del progetto da parte dei professionisti che lo devono redigere. È un progetto importante, dell’ordine di oltre 340.000 euro, che sarà pronto per andare a gara entro la fine di questo anno. Crediamo – aggiunge Marini – di avere messo in campo iniziative importanti per le comunità sia del capoluogo che delle frazioni. Una serie di lavori che puntano alla riqualificazione sia dei centri abitati che delle zone di campagna. Abbiamo dato e stiamo dando risposte per la viabilità su cui mai abbiamo abbassato la guardia nonostante il vasto reticolo di strade bianche che attraversa il nostro ampio comune. Ed altri interventi sulle strade sono previsti nei prossimi mesi. E sempre con occhi vigili sulla sicurezza: in questo senso siamo orgogliosi di stare portando a compimento l’opera dell’edificio scolastico delle elementari su cui sono stati investite complessivamente risorse per un milione di euro. Oppure i lavori per la messa in sicurezza idraulica del Giunco e della zona della Madonna. Operazione con cui abbiamo dato la risposta che i cittadini attendevano”.