ROCCASTRADA – Rivivere la Grande Guerra attraverso le storie personali dei cittadini di Roccatederighi che combatterono al fronte cento anni fa, ricostruite attraverso documenti, fotografie e lettere. E’ stato questo lo spirito che ha accompagnato le celebrazioni del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale nel paese roccastradino dal 1° al 4 novembre, grazie alla ricerca storica curata da Riccardo Baldanzi e Mauro Bartolini e al centro di una mostra organizzata negli spazi del Centro Civico da Pro Loco Roccatederighi, associazione Rocca-Nortina A.D. 952 e Società operaia di mutuo soccorso con il patrocinio del Comune di Roccastrada.
Nella giornata di domenica 4 novembre, il sacrificio dei caduti è stato ricordato anche con la Santa Messa, la deposizione delle corone al cimitero e alla lapide dei caduti alla Società Operaia e una commemorazione al Centro Civico con lettura di lettere e diari di soldati rocchigiani, canti e proiezioni di foto e documenti.
La ricerca di Riccardo Baldanzi e Mauro Bartolini è partita nel 2015 e ha unito e incrociato, nel corso degli anni, dati ufficiali recuperati all’Archivio di Stato, fotografie, lettere alle famiglie, racconti tramandati di generazione in generazione e altri materiali utili a ricostruire le storie dei 480 rocchigiani chiamati alle armi durante la Prima Guerra Mondiale, di cui oltre 300 furono impegnati al fronte.
L’iniziativa ha contato, e sta ancora contando, sulla collaborazione dei discendenti e dei cittadini che hanno dato alla ricerca un carattere collettivo e un valore sociale, rafforzando la memoria storica e l’importanza di celebrare il passato come base per comprendere il presente e costruire il futuro. La ricerca, arricchita da nuovi contributi, sarà presto trasformata in una pubblicazione.