GROSSETO – Anche a Grosseto, come nel resto della Toscana, sono in arrivo i primi incrementi di unità per la Polizia di Stato e per i Carabinieri. Il Ministro Salvini ne ha dato comunicazione ieri, in una ottica di attenzione nei confronti dei territori, e dei cittadini.
“Di fatto”, commenta il deputato leghista Mario Lolini, “la disposizione riguarda tutta la Toscana, in particolare ovviamente il capoluogo Firenze, ma si tratta come detto di un primo segnale, che sarà rafforzato con l’assunzione in Italia di oltre ottomila unità di Polizia, Carabinieri , Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. Sono risposte ai sindaci e ai cittadini, il cui bisogno di sicurezza è sempre al primo posto tra i nostri pensieri, per evitare che si ripetano situazioni come quella dei giorni scorsi a Grosseto, dove più di ogni altra cosa la differenza ai fini della cattura l’ha fatta la coraggiosa reazione della donna e la prontezza della segnalazione, oltre che dell’intervento.”
“Sull’azione del Governo,” conclude l’On. Lolini, “avremo modo di verificare anche chi, come dichiarato ad esempio dall’amica Giorgia Meloni, ha più a cuore questi obiettivi e intende sostenerli col proprio voto, e chi invece sta seguendo una logica strumentale per rimanere a galla scendendo a patti con la sinistra piddina e condividendo la visione.”
“Piccole azioni”, aggiunge Andrea Ulmi, Segretario provinciale, “ma significative di una attenzione non solo alle necessità dei territori, ma anche alle condizioni di lavoro degli operatori delle forze dell’ordine, lasciati in totale abbandono da quella stessa sinistra che tramite un modello di giustizia troppo garantista libera ogni giorno chi viene arrestato “in attesa di”, che diventa in molti casi un lasciapassare per la sparizione di quei soggetti che hanno commesso reati, e non avendo un luogo di appartenenza, rapidamente si trasformano in uccel di bosco, irreperibili al momento dell’inizio della fase processuale o peggio ancora persino di fronte a una sentenza.”
“Anche nel caso di Grosseto”, prosegue Ulmi, “la Lega cerca di dare il suo contributo: prime azioni del Governo, piccoli dimostrazioni di vicinanza ai cittadini come la distribuzione dello spray, e da qui in avanti certamente una interfaccia politica più diretta, anche nelle sfide locali, solo con chi condivide i nostri percorsi ad ogni livello, invece di strumentalizzarne il significato per un pizzico di visibilità e di “galleggiabilità”, in più.”