GAVORRANO – Cinquant’anni di solidarietà, altruismo e amore verso il prossimo. Una ricorrenza importante e molto partecipata, quella che si è festeggiata domenica 28 ottobre alla sala conferenze degli ex-Bagnetti per il 50esimo anniversario dell’Avis Gavorrano-Scarlino.
Una domenica dedicata al compleanno della sezione locale, per celebrare i donatori di oggi ma anche un momento di ricordi ed emozioni lontane sulle tracce dei fondatori che nel lontano 1968 diedero vita all’associazione dei donatori di sangue.
Basata sul principio di solidarietà incondizionato, il valore che tutt’oggi sta al primo posto dell’attività dell’Avis, e nonostante le problematiche con cui l’attuale direttivo sotto la guida del presidente Alessandro Ciacci deve fare i conti nel giorno d’oggi, la sezione di Gavorrano-Scarlino conta attualmente 754 donatori e oltre 40mila donazioni effettuate in mezzo secolo di attività.
Una storia lunga, di cui le prime pagine sono state scritte nella miniera di Gavorrano, lo stesso luogo in cui l’Avis Gavorrano-Scarlino ha deciso di ricordare le proprie impronte tracciate negli anni. La cerimonia agli ex-Bagnetti, patrocinata dal Comune di Gavorrano, ha visto la partecipazione di personalità dello scenario politico, sanitario e avisino a livello locale, provinciale e regionale oltre a molte testimonianze arrivate da lontano; dalle consorelle giunte da tutta la Toscana, di chi è stato protagonista in questo mezzo secolo di attività e di chi, oggi, si fa portavoce di tutti coloro che non possono più raccontare la propria storia legata all’associazione.
Tra gli intervenuti il sindaco di Gavorrano Andrea Biondi, che nell’occasione ha dichiarato la volontà di diventare donatore; Sergio Stefanelli, vicesindaco di Scarlino; Letizia Tanzini, nipote del ex presidente Duilio Berti; Andrea Lavorato, nipote del fondatore Furio Carli; Fabio Fedeli, ex sindaco di Scarlino; Mauro Giusti, ex sindaco di Gavorrano; Giuliana Bargagli, ex responsabile del centro trasfusionale Grosseto; Luciano Franchi, vicepresidente regionale Avis Toscana; Marco Ciacci, presidente onorario Avis Gavorrano Scarlino; Carlo Sestini, presidente Avis provinciale; Carmelo Francesco Tornabene, medico responsabile del centro trasfusionale Grosseto; Alvaro Bonelli, vicepresidente Avis Gavorrano Scarlino; Igli Zannerini, presidente Avis Pistoia; Patrizia Scapin, segretaria e figura storica di Avis Gavorrano-Scarlino.
Il presidente Alessandro Ciacci, nel ricordare i donatori scomparsi nell’ultimo anno, ha concluso la cerimonia dichiarando «la ferma volontà di proseguire lungo la strada tracciata dai fondatori e da tutti i suoi volontari affinché la sezione Gavorrano-Scarlino continui a essere un punto di riferimento nel mondo del volontariato e nella comunità dei due territori. Solo donando –ha concluso- una parte di sé agli altri, senza chiedere nulla in cambio, si può definire una vita degna di questo nome».
Infine, come per ogni ricorrenza che si rispetti, la giornata si è conclusa con una grande tavolata insieme a tutti i donatori e amici dell’associazione nella sala Black & White di Bagno di Gavorrano.