FIRENZE – “L’avvocato generale della Corte di Giustizia europea ha dichiarato stamani a Bruxelles che nessuna disposizione osta ‘all’aggiudicazione tramite gara di un contratto di servizio di trasporto pubblico ad un operatore quale Autolinee Toscane’. Restiamo in attesa della sentenza, ma siamo dinanzi a un’importante conferma del nostro lavoro. Coerente con le nostre scelte e con le sentenze del Tar. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta le conclusioni dell’avvocato generale della Corte di Giustizia Ue, Henrik Saugmansdsgaard Øe, sulla compatibilità tra il “Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n.1370/2007” e l’aggiudicazione tramite gara di un contratto di servizio di trasporto ad Autolinee Toscane.
“Un esito positivo – prosegue – che ci sprona a ribadire la validità della gara e dell’assegnazione provvisoria e che ci aiuta a percorrere con serenità l’ultimo miglio per l’assegnazione definitiva. Il nostro interesse è quello dei cittadini toscani che hanno diritto a un servizio di trasporto di qualità: regolarità e puntualità delle corse, mezzi nuovi confortevoli, sicuri e non inquinanti. Un servizio moderno e razionale, adeguato ai bisogni delle persone”.
“Prendiamo atto – dice da parte sua l’assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli – della posizione resa nota oggi dell’avvocato generale dell’Unione Europea sulla questione che attiene alla conflittualità in relazione all’esito della gara unica fatta dalla Regione per individuare il futuro gestore del Tpl in Toscana. Restiamo, ovviamente, in attesa della sentenza della Corte di Giustizia Europea e di quella successiva del Consiglio di Stato, che dovranno dirimere definitivamente la questione. Per il momento – continua – registriamo con soddisfazione un nuovo passo in avanti verso la definizione del contenzioso tra i partecipanti, che rappresenta una ulteriore conferma della correttezza dell’operato della Regione. Nel frattempo – conclude l’assessore -, andremo avanti nell’attuazione di quanto previsto dal contratto-ponte, grazie al quale, a partire dallo scorso gennaio, abbiamo potuto cominciare ad avviare una prima parte del progetto messo a gara, nell’interesse dei cittadini toscani”.