RISPESCIA – «L’Associazione Culturale Sportiva Ombrone fa presente di un disagio che la popolazione di Alberese e Rispescia subisce. In caso di nubifragio il sottopasso ferroviario, che collega Alberese e Rispescia con la Statale Aurelia, rimane allagato, isolando le frazioni» così inizia la lettera inviata dal presidente dell’associazione, Adolfo Ghiribelli, alla Provincia per richiedere la messa in sicurezza del sottopasso.
«Le cause riscontrate sono le pompe di sollevamento delle acque che non funzionano per scarsa e inefficace manutenzione, o in assenza di energia elettrica – spiega Ghiribelli – in questo caso non funziona neppure l’allarme lampeggiante che indica il sottopasso allagato, mettendo a repentaglio la vita di chi vi transita, Infatti é successo che alcune auto sono rimaste immerse nel sottopasso: rammentiamo l’episodio accaduto ad un signore residente ad Alberese, si era sentito male, ma non potendo circolare l’ambulanza, un familiare fu costretto a prendere in spalla il proprio congiunto attraversando il sottopasso per poi consegnarlo in ambulanza al 118» .
«In data 25 settembre 2018 l’Associazione ha scritto al Prefetto, all’Assessore alle infrastrutture e mobilità della Regione Toscana, al Presidente della Provincia ed al Sindaco di Grosseto per riferire sul disagio della popolazione – aggiunge il presidente – l’Associazione non si è limitata a rendere evidente il problema, ma ha anche proposto la soluzione, riferendosi alla professionalità di una ditta del territorio .I tecnici della ditta hanno quindi provveduto a realizzare un progetto per risolvere il caso. Questo è stato presentato anche a Marco Biagioni, della Provincia, il quale ha immediatamente risposto che non ci sono soldi disponibili. Il progetto consiste nella istallazione di un gruppo elettrogeno con vari controlli tecnologici che provvedono in autonomia ad inviare allarme al personale preposto a questo tipo di intervento, nonché alla partenza automatica del gruppo stesso per alimentare le pompe di sollevamento. Il progetto prevede anche un’opzione per la manutenzione ordinaria dell’apparato sopra descritto»
L’Associazione è consapevole della difficoltà della Provincia – conclude Ghiribelli – ma credo che con uno piccolo sforzo, possiamo recuperare la somma sufficiente per la realizzazione di quanto sopra , visto la modica spesa. La realizzazione del sottopasso in una zona come Alberese, che è classificata ad alto rischio idrogeologico, fu una follia. Si ringrazia, quindi, quanti, al momento della realizzazione, sostennero tale progetto».
L’Associazione ha chiesto anche un incontro al Presidente Vivarelli Colonna.