BAGNO DI GAVORRANO – Si è presentato come un tecnico dell’acquedotto con tanto di tuta, elmetto, borsa e tesserino sul petto per svaligiare la casa di una signora di 87 anni, residente in via XXV Aprile.
Il fatto risale a lunedì mattina quando il falso dipendente dell’acquedotto si è presentato alla villetta della signora fingendo di dover controllare il contatore. La signora, che vive da sola, comunque cauta e senza uscire dalla sua abitazione, gli ha indicato il casotto nel giardino dietro casa. Il truffatore ha però finto di non trovarlo. Solo allora la signora è uscita di casa per indicare il posto. Dopo un finto controllo e con la scusa che l’acqua sarebbe contaminata a causa di un guasto sull’acquedotto, il falso tecnico è riuscito a entrare all’interno dell’abitazione. A questo punto i ricordi della signora sono confusi, probabilmente a causa di una sostanza narcotica, ma quando si è resa conto di ciò che era successo, tutti i suoi soldi e gioielli non c’erano più e il ladro era sparito.
La figlia della vittima racconta che per due giorni sua madre ha sofferto di bruciore agli occhi e che sono spariti anche gli ori che la donna teneva nei posti segreti, senza che fosse stato forzato alcun cassetto. «Probabilmente –dice- a mia mamma hanno spruzzato qualcosa perché sembra che sia stata lei a dargli tutti i suoi soldi. Anche i suoi gioielli li teneva nascosti bene, ma non ricorda più niente. Le ha portato via tutto».
Le donne hanno sporto denuncia ai carabinieri e anche l’Acquedotto del Fiora è stato informato dell’accaduto. Il metodo di truffa non è nuovo, episodi del genere sono spesso all’ordine del giorno e le vittime preferite sono purtroppo le persone anziane.
«In questi giorni –racconta ancora la figlia della vittima che lavora a Bagno di Gavorrano- diverse persone mi hanno raccontato di aver subito la stessa truffa, senza però rivolgersi alle forze dell’ordine. Vorrei fare un appello a tutti; denunciate sempre, almeno i controlli sul territorio saranno maggiori».