GROSSETO – E’ stata scelta la Maremma come cornice del 57° Congresso Nazionale ADOI, appuntamento di grande rilievo dei Dermatologi Ospedalieri e della Sanità Pubblica. L’evento, organizzato e presieduto dal dottor Riccardo Sirna, direttore UO Dermatologia del Misericordia, Area omogenea Dermatologia e coordinatore Melanoma e Skin Cancer Unit dell’Asl Toscana sud est, si svolgerà presso il centro congressi della Fattoria La Principina a Principina a terra e partirà mercoledì 17 ottobre, alle 17, con l’apertura ufficiale e i saluti delle autorità, per terminare sabato 20 ottobre. Oltre al dottor Sirna e al dottor Francesco Cusano, presidente ADOI, a inaugurare l’inizio del congresso ci saranno Simona Dei, direttore sanitario Asl Toscana sud est, Luca Agresti, vicesindaco di Grosseto, Mirella Milli, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Grosseto e giovedì 18, alle 18.30, interverrà anche l’assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
Quattro giorni ricchi di incontri su numerose tematiche nell’ambito della Dermatologia e Venereologia e su aspetti d’interesse di altre branche tra cui Pediatria, Oncologia, Reumatologia, Infettivologia, con la partecipazione di circa 500 specialisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Si parlerà di nuove terapie per le malattie croniche dermatologiche che rappresentano la speranza di migliorare la vita sociale e lavorativa delle persone affette da psoriasi e dermatite atopica, grazie al vantaggio di presentare effetti collaterali rari o quasi nulli; altre argomenti riguarderanno acne, malattie delle mucose, patologia tropicale e dei migranti, malattie sessualmente trasmesse, eczema, allergie.
“La Dermatologia – afferma il dottor Sirna – in passato considerata una branca di secondaria importanza, ha oggi una valenza crescente nel piano della Sanità pubblica, non soltanto per la introduzione continua di nuovi farmaci per la cura delle malattie croniche infiammatorie ma anche per il ruolo fondamentale nella prevenzione e nella cura dei tumori cutanei. Il melanoma, fino a circa 10 anni fa, aveva un’incidenza di circa 15-18 casi ogni 100.000 persone. Oggi, nella Dermatologia della nostra Asl, vengono asportati oltre 100 melanomi all’anno, con una incidenza praticamente triplicata. Discorso analogo va fatto per i carcinomi causati dall’esposizione errata al sole e più frequenti nelle persone con pelle, occhi e capelli chiari: nel 2017 abbiamo operato circa 2.500 casi del genere. Da qui la necessità di agire sempre più su prevenzione e diagnosi precoce, attraverso iniziative informative, campagne di screening dei nevi ed educazione alla esposizione ai raggi solari. Accanto al professionista ospedaliero è fondamentale il dermatologo ambulatoriale che lavorando sul territorio è in collaborazione con i Medici di Medicina generale”.
“Il convegno della dermatologia a Grosseto è prova tangibile del ruolo che svolgiamo nel quadro regionale, grazie alla competenza e all’impegno dei professionisti. – commenta il direttore sanitario Dei – Li ringrazio, a cominciare dal dottor Sirna, per tutto ciò e per la continua ricerca di modelli innovativi, sia clinici che organizzativi: una garanzia per tutti i grossetani e non solo”.