ORBETELLO – «Dopo il tribunale, la biglietteria della stazione ferroviaria, ora la prospettata chiusura della sede dell’Inps di Orbetello pone nuovamente il tema di quale sia il futuro dei servizi al cittadino nella nostra comunità» a farlo sapere è una nota della Lega.
«I piani di razionalizzazione del numero degli sportelli – prosegue la Lega -vengono decisi a tavolino in base solo al numero degli abitanti e alla distanza degli uffici tra loro. Questa logica penalizza una provincia come la nostra, tra le più grandi d’Italia e con poca popolazione, creando enormi disagi per tutti gli utenti, in particolare quelli più fragili. Grazie all’intervento diretto dell’onorevole Mario Lolini, la Lega si prende carico della questione e si è attivata presso gli uffici centrali dell’Inps per scongiurare la cessazione del distaccamento lagunare».
«Ma non basta – avverte la Lega – ogni volta di fronte ad una paventata o reale chiusura che la politica, sindacati o comitati si indignino per il trattamento riservato al nostro territorio. Abbiamo capito da tempo come i progetti di risparmio ci penalizzino sistematicamente, allora l’unico strumento a disposizione è rendere tali sedi periferiche meno svantaggiose economicamente».
«Le amministrazioni locali – conclude la nota – e quella di Orbetello se ne farà carico, devono fare squadra e ciascuna impegnarsi nel trovare locali, ridurre o contribuire negli affitti o altre azioni del genere. Riempire la cronaca dei giornali con le sole lamentele non basta, non possono essere sempre i soliti pochi e volenterosi Comuni a spendersi, ma se un servizio è ritenuto indispensabile per i nostri cittadini, allora tutte le amministrazioni interessate devono fare la loro parte».