NUNZIATINI 6: Non proprio incolpevole sul gol di Geraci. Si rifà poco dopo, salvando il Grosseto dal tracollo con una bella parata su Geraci.
CANTORE 5: Giornata no per il giovane terzino destro. In ritardo e poco presente dà tracce di sé soltanto nei minuti finali con un intervento da applausi al limite dell’area.
GORELLI 6,5: Solita certezza in difesa. Il gigante biancorosso sfiora anche l’assist della vittoria cercando in area i compagni con un buon pallonetto.
CIOLLI 6: Si fa sentire quando serve nella sua area. Partita attenta contro avversari degni di nota.
SABATINI 5,5: Anche lui come Cantore risente di una giornata no in cui a mancare sono anche le sue sgroppate offensive.
RAITO 6: Questa partita la vuole giocare a tutti i costi, e la grinta che mette in campo lo dimostra. Cerca anche un gol, con dedica, ma il suo tiro non entra. Rimane uno degli insostituibili. (Dal 14’ st MOLINARI 6: davanti porta dà l’impressione di poter segnare da un momento all’altro. E la sensazione è che se avesse avuto altri dieci minuti…).
CRETELLA 7: Finalmente si vede il vero Cretella. Lotta, recupera palloni e imbastisce trame di gioco sempre con l’eleganza di una libellula. Conquista già prima del gol il titolo di migliore in campo. Il suo tiro in porta, in occasione del rigore, scuote la rete e forse anche qualche timore del Grosseto.
ZAGAGLIONI 6: Infila lo zampino nella maggior parte delle azioni pericolose costruite dai biancorossi. In una giornata difficile ha il compito di compattare difesa e centrocampo, giostrando da regista basso.
PIRONE 6: Sfortunato in più di un’occasione, il Quagliarella grossetano cerca senza trovarla la via della rete. La sua prestazione merita comunque la sufficienza; il suo impegno va ben oltre. (Dal 21’ st PIERANGIOLI 6: va in campo con i postumi dell’influenza. Non ha la solita velocità, ma riesce comunque a dare il suo contributo).
ANDREOTTI 6: La zampata a fine partita poteva lasciare una traccia indelebile nella storia unionista. Lotta e sgomita in area senza mai darsi per vinto. Con l’entrata di Molinari trova una spalla per la costruzione del gioco e va vicinissimo alla rete.
BOCCARDI 6: Corre per tutta la fascia, accentrandosi all’occorrenza, senza però incidere. Apprezzabile il suo sacrificio. (Dal 35’ st CAMILLI 7: dieci minuti di gioco per guadagnarsi un sette. Con il suo ingresso riaccende la rabbia del Grosseto e allevia l’ansa da rimonta, correndo come un indemoniato. Il rigore conquistato non è un caso, e non è il primo).
MIANO 6: Ancora una volta il Grosseto non riesce a mordere a inizio partita. Dopo il gol subito si gioca però, per l’ennesima volta, le carte giuste. Molinari aiuta Andreotti e sfiora il gol, mentre Camilli s’inventa il rigore del definitivo pareggio.