FONTEBLANDA – Ritorno al calcio per Samuele Lupetti degli Juniores del Fonteblanda, dopo un calvario di infortuni durato due anni e mezzo. Un’incredibile storia di coraggio e tenacia quella di Samuele, classe 1999 di Baccinello, ma che inizia con una grande passione per il gioco del pallone.
Primi calci a sette anni, poi le maglie di Arcille, Invicta e alla fine quella neroverde del Fonteblanda, dove si trova perfettamente a suo agio e instaura un forte legame con compagni e dirigenza. Nell’aprile 2016, la vita calcistica di Lupetti si ferma con la rottura del crociato superiore destro, durante una partita. Operato a La Spezia due mesi dopo, sente subito qualcosa che non va ma senza essere ascoltato dai medici, che lo contraddicono.
Inizia il recupero fisico con gli incontri quotidiani dal fisioterapista Matteo D’Angella. “Lupo”, come ormai lo chiamano tutti, non molla e si impegna con tutte le sue forze sognando il ritorno sui campi da calcio, ma continua a sentire qualcosa che non va, finché anche i medici si rendono conto che l’operazione non era andata bene. Un secondo intervento, nel novembre dell’anno scorso a Parma, rivela danni collaterali fra cui anche il menisco. Con una forza che probabilmente non pensava di avere, il diciottenne Samuele stringe i denti e affronta a viso aperto anche il secondo postoperatorio della sua vita.
Senza mai smettere di sperare in un ritorno al gioco del pallone nonostante la fatica, il pessimismo di molti e, non ultimi, gli impegni scolastici del quinto anno delle superiori. Ma lui, ancora una volta, insiste e va avanti nel suo sogno, dividendosi fra allenamenti quotidiani e studio. A luglio la maturità. Sabato prossimo invece sarà nella rosa dei disponibili del Fonteblanda per la prima giornata del campionato provinciale Juniores, all’Armenti. Un esordio stagionale che è anche derby, visto che l’avversario ospite è l’Orbetello. Nessun timore però per la sfida ai lagunari: “Lupo” ha appena vinto un match molto più difficile. E per la sua famiglia, sempre al suo fianco a sostenerlo in mille modi, è già un campione.