GROSSETO – È iniziato il percorso partecipato che consentirà a tutti i cittadini di Grosseto di fare proposte e segnalare criticità sul traffico e la mobilità di città e delle sue frazioni. Un percorso che porterà da qui a giugno 2019 alla definizione del Pums, il Piano urbano di mobilità sostenibile che ridisegnerà la città in termini di qualità della vita, rispetto dell’ambiente e sicurezza per tutti: per chi si muove a piedi, in bici, con i mezzi pubblici o con le auto.
“Il Piano urbano della mobilità sostenibile riporta al centro il cittadino e le sue esigenze – spiega il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. E’ questa la principale differenza rispetto al passato, assieme alla caratteristica della sostenibilità legata all’aspetto ambientale e delle buone pratiche. Quello che chiediamo alla popolazione è di partecipare: è on-line il questionario relativo alla ridefinizione della viabilità a Grosseto e nelle frazioni ed è quindi questo il momento ideale per i residenti per presentare, attraverso i canali ufficiali, le loro richieste agli uffici del municipio e all’azienda specializzata, la Sintagma, che si occuperà della ridefinizione di questo strumento. Tantissime sono le richieste che arrivano all’Amministrazione comunale attraverso segnalazioni, e-mail, i social: dobbiamo fare in modo che vengano incanalate nel processo partecipativo del Pums, così che vangano valutate concretamente e con gli strumenti adeguati visto che gli esperti sono al lavoro”.
“In questa prima fase di lavoro – spiega l’assessore alla Mobilità Fausto Turbanti – abbiamo già in mente alcune criticità sulle quali intervenire. Una è la regolamentazione più rigida della viabilità all’interno del centro storico di Grosseto, mentre per le frazioni abbiamo ben presente la situazione di Braccagni, così come quella di Rispescia. Questo non vuol dire che nelle altre zone non siano previsti interventi: mi unisco anzi all’invito del sindaco a compilare il questionario presente sul sito internet istituzionale del Comune di Grosseto, così da partecipare attivamente. La lista delle priorità sulla base delle risorse che abbiamo a disposizione sarà definita anche sulla base delle richieste che arriveranno dagli incontri con i portatori di interesse, dalle associazioni di categoria fino alle aziende che in qualche modo hanno a che fare con il traffico cittadino, penso a Tiemme e ai taxisti, come a chi si occupa di mobilità alternativa”.
Il contributo dei cittadini sarà fondamentale – Per compilare il questionario è necessario collegarsi al sito internet del Comune di Grosseto, sezione Pums, dove è presente anche un video di presentazione dell’operazione di revisione del Piano urbano della mobilità sostenibile: http://web.comune.grosseto.it/comune/index.php?id=4400