CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Firmato il protocollo di intesa fra il Comune di Castiglione della Pescaia e il Consorzio di Bonifica 5 Toscana-Costa, che porterà al miglioramento delle condizioni di deflusso delle acque meteoriche del padule dal corso d’acqua “Alma Vecchio”.
«Da tempo – spiega l’assessore alla Politiche Agricole ed al Patrimonio Federico Mazzarello – gli agricoltori dell’area, lamentavano il rischio di salinizzazione del padule che stava già provocando il disseccamento di alcuni alberi limitrofi al canale e destava preoccupazione per le vicine colture».
«Abbiamo incontrato i coltivatori – elenca le varie fasi l’assessore – e poi fatto dei sopralluoghi con i tecnici del Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa e per il Comune ha seguito tutto l’iter il dottor Fabio Menchetti, predisponendo la relazione di incidenza idraulica e tutti gli atti necessari per ottenere i permessi dagli enti interessati».
«L’efficace collaborazione che ci ha offerto Roberto Benvenuto, direttore del Consorzio Toscana-Costa – continua Mazzarello – ha reso possibile in tempi strettissimi questo intervento necessario per eliminare il problema dell’occlusione del canale che agevolava la risalita dell’acqua dal mare e la relativa tracimazione nel padule». «A lui – conclude Mazzarello e al presidente Giancarlo Vallesi, il ringraziamento per l’interesse verso i nostri agricoltori».
«Il corso d’acqua interessato – precisa il direttore del CB5 Benvenuto – è inserito nel reticolo delle acque pubbliche, ma non è in gestione al Consorzio ed in occasione dell’imminente inizio dei lavori di manutenzione ordinaria dei canali nella zona, abbiamo firmato una convenzione “straordinaria” per la manutenzione del canale in questione offrendo la nostra professionalità e conoscenza del territorio al Comune di Castiglione».
«Un esempio concreto di come la collaborazione tra enti possa fare la differenza – ha affermato il presidente Vallesi – e grazie all’impegno concreto di Comune e Consorzio di Bonifica che hanno messo in campo personale, mezzi e competenze, si è data risposta ad un problema che da tempo preoccupava anche le aziende agricole limitrofe».