SORANO – «Le nuove tariffe degli abbonamenti e dei biglietti del trasporto pubblico in Toscana hanno provocato reazioni negative, come accade inevitabilmente di fronte ad aumenti, anche perché sarebbe stata necessaria un’informazione ben piu’ capillare e dettagliata» a intervenire sul caro autobus sono il sindaco, Carla Benocci e il suo vice, Pierandrea Vanni, che hanno scritto anche all’assessore regionale Ceccarelli.
«L’informazione – dice la nota dei due amministratori comunali – avrebbe dovuto essere capace di spiegare i motivi dell’incremento e di far conoscere le agevolazioni previste. Uno sforzo maggiore su questo terreno avrebbe aiutato anche nella comprensione di un problema, quello della mobilità, particolarmente sentito e importante in zone disagiate come le nostre e, forse, avrebbe mitigato l’impressione di provvedimenti calati dall’alto»
«Proprio nelle nostre zone che sono al confine con il Lazio – proseguono Benocci e Vanni – si è creata un’ulteriore difficoltà. Gli Istituti Superiori registrano da anni un discreto flusso di studenti, provenienti, in particolare, da diversi comuni della provincia di Viterbo. Tale flusso quest’anno ha registrato un’inversione di rotta, ancora limitata per fortuna, anche a causa, ci viene detto, dei costi degli abbonamenti».
«Premesso che questo flusso è necessario per garantire un numero adeguato di studenti – scrivono il sindaco e l’assessore – pensiamo che il problema delle zone di confine dovrebbe essere valutato dalla Regione Toscana e risolto, magari con convenzioni che prevedano forme di agevolazioni anche per il trasporto scolastico inter-regionale».