FOLLONICA – Si aprirà con l’inaugurazione di due mostre fotografiche la nona edizione di FolloWme, il festival internazionale di Arte ai Margine. Il filo conduttore di questa edizione è l’immigrazione, con uno sguardo rivolto alle donne e il loro “Viaggio chiamato amore”, titolo dell’edizione 2018.
«Per noi questo festival è molto importante – ha detto l’assessore alla cultura Barbara Catalani questa mattina durante la presentazione – perché attraverso l’arte cerca di fare un’indagine e analisi corretta del tema dell’immigrazione. Cercheremo di metterci nelle vesti di chi abbandona tutto e affronta questi “viaggi”, e lo faremo attraverso il linguaggio del cinema, della fotografia e del teatro per comprendere meglio il momento storico che stiamo vivendo».
«FolloWme alla nona edizione propone una riflessione legata al viaggio di migrazione – ha spiegato anche Cinzia Canneri, fotografa e direttrice artistica della rassegna- secondo una prospettiva in cui la transitorietà è connessa con la sua stessa staticità: il tempo e lo spazio si decodificano attraverso le relazioni interpersonali, sociali e storiche che fluiscono, e allo stesso tempo, si immobilizzano».
Il primo appuntamento è in programma il 22 settembre alle ore 17.45 alla Pinacoteca civica per le due mostre “European Dream: informal place” di Alessandro Penso (fotografo di fama internazionale e vincitore del premio Word Press) e “Muta il cielo”, una mostra tra fotografie e video nata dalla collaborazione tra più artisti, tra cui Cinzia Canneri (direttrice artistica di FolloWme), Ines della Valle e Francesco Ciarapica. Una parte di questa mostra sarà esposta anche al museo Magma. Nell’occasione dell’inaugurazione è stato organizzato anche un aperitivo con gli autori coordinato dalla photoeditor di “Internazionale” Rosy Santella.
Le mostre saranno aperte fino al 28 ottobre.
Un dibattitto culturale è invece in programma per venerdì 28 settembre alle ore 17:44, sempre alla Pinacoteca. “Le politiche di respingimento europee e la proposta di una visione dell’accoglienza come sviluppo” è il titolo dell’iniziativa con la partecipazione di Proactiva Open Arms Ong di salvataggio in mare, la giornalista di Internazionale Annalisa Camilli e Michael Tsegay, un rifugiato eritreo. Ci saranno quindi le testimonianze sia di chi salva sia di chi è stato salvato.
Nel mese di ottobre il festival FollWme arriva anche al teatro Fonderia Leopolda con lo spettacolo “Altri sguardi”, portato sul palco dalla compagnia teatrale dei Gattopicchi che presenterà il suo progetto che nasce da un lavoro di gruppo in cui la relazione con l’altro è lo spunto creativo e ideativo della performance. Ore 21.15.
L’ultimo appuntamento della rassegna è in programma per il 20 ottobre alla Pinacoteca civica per la proiezione del documentario “Mare chiuso” di Stefano Liberti e Andrea Segre. Il film ripercorre i fatti accaduti in mare tra il 2009 e 2010, quando oltre duemila migranti africani vennero intercettati nel Mediterraneo e respinti in Libia dalla Marina e polizia italiana.
La novità dell’edizione 2018 di FolloWme è la partecipazione della Teen’s Kaos Radio, l’emittente radiofonoca degli studenti dell’istituto comprensivo 1. Il progetto è diretto da Stefano Scalzi e Monica Pagetti. I ragazzi dedicheranno delle trasmissioni agli argomenti e gli artisti della rassegna. Pensieri, riflessioni, poesie e musica sul tema “Un viaggio chiamato amore” saranno mandati in onda dalla radio della scuola.