Negli ultimi tempi, con la riscoperta di un modo di vivere più “slow” e meno stressante, la bici sta ritornando in auge come mezzo di trasporto. Soprattutto nei paesini e nelle cittadine, ma anche nelle grandi città, la bici è ormai un’alternativa all’automobile. I punti di forza sono sicuramente la maggior facilità di impiego (lo stress da traffico e da parcheggio saranno un ricordo), ma anche un minore impatto ambientale, senza dimenticare il piacere di una corsa su due ruote.
La scelta della bici giusta non è però così semplice, e lo è ancora di meno se stiamo parlando di una bici da donna. Questi modelli, infatti, presentano alcune caratteristiche che li differenziano da quelli per uomini. Non si tratta di scelte arbitrarie dettate da motivi di marketing, ma dal fatto (oggettivo e innegabile) che uomini e donne hanno caratteristiche fisiche diverse e quindi, per garantire il massimo del comfort, anche i modelli di biciclette dovranno necessariamente essere differenti.
Una delle caratteristiche che permette di distinguere subito una bici da donna da una da uomo è la forma del telaio. Quello delle biciclette per ragazze è infatti inclinato. Un telaio di questo tipo permette una pedalata più agevole; inoltre evita problemi imbarazzanti se si decide di indossare vestiti lunghi o gonne. A prescindere dalla forma, però, l’importante è scegliere un telaio che abbia dimensioni adatta in relazione alla propria altezza. Di solito le case produttrici mettono a disposizione una serie di utilissime tabelle comparative in modo da poter scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Se siete pigre e non avete voglia di consultarle, potete effettuare un semplice test pratico: salite sulla bici, posizionate il sellino nel modo che trovate più comodo, e provate a mettervi in posizione da pedalata, poggiando il tallone sul pedale quando si trova nella posizione più bassa. Se vi sentite comode, e non provate nessuna fastidiosa sensazione di tensione alla gamba, allora vuol dire che la grandezza del telaio è adatta per voi.
La forma del sellino è un’altra caratteristica fondamentale che differenzia i modelli da uomo e da donna. A causa delle differenze anatomiche (di solito le donne hanno fianchi più larghi degli uomini), i sellini femminili sono più larghi e leggermente più corti, in modo da garantire il massimo della comodità durante la pedalata. A lungo andare, infatti, un sellino poco adatto può provocare dolori o addirittura problemi lombari. Naturalmente esistono diverse tipologie di sella a seconda dell’uso che ne andrete a fare: le selle da fuoristrada, ad esempio, sono diverse da quelle tradizionali. Scegliete quindi in base a come pensate di utilizzare la bici (per escursioni nella natura o per pedalate in città, ad esempio).
Le dimensioni del manubrio e delle leve per cambio e freni sono un altro fattore che influenza in maniera decisiva la comodità di una bici. Il manubrio andrebbe scelto in relazione alla larghezza delle spalle, mentre leve di minori dimensioni sono più adatte alle donne, che di solito hanno mani più piccole, così da permettere loro di frenare con più facilità e sicurezza. Qui le scelte sono vastissime: basta visitare su un sito specializzato come Bikester per rendersi conto delle innumerevoli possibilità di personalizzazione.
Anche se sempre più ragazze decidono di utilizzare bici da uomo, scegliere un modello femminile rimane la scelta migliore, perché garantisce un maggior comfort e vi farà godere appieno il piacere di pedalare.