FOLLONICA – «Il Comune di Follonica si costituisce parte civile nel processo per “Estorsione con l’aggravante del metodo mafioso” a carico di imputati arrestati ad ottobre 2017» ad annunciarlo è il primo cittadino, Andrea Benini.
Il Comune di Follonica si costituisce parte civile nel processo per “estorsione con l’aggravante del metodo mafioso” a carico di imputati arrestati lo scorso ottobre. Nei giorni scorsi, infatti, è stato richiesto il rinvio a giudizio di alcuni soggetti per i quali la Procura della Repubblica ipotizza reati legati a fenomeni di tipo mafioso, commessi anche sul territorio comunale. La richiesta sarà esaminata dal Tribunale di Firenze il prossimo 10 settembre.
«La costituzione di parte civile rappresenta per il Comune di Follonica un atto dovuto – dice una nota dell’amministrazione – per rimarcare la propria inequivocabile condanna verso fenomeni di illegalità riconducibili ad ambienti e metodi malavitosi, e dunque un impegno diretto nel riaffermare regole civili e democratiche che superino criteri e attività criminali».
«È un impegno che come amministrazione comunale dobbiamo assumerci – sottolinea il sindaco di Follonica Andrea Benini – si tratta, infatti, di una richiesta di giustizia che ci vedrà presenti in aula a tutela di tutta la comunità follonichese, colpita da quegli avvenimenti che inevitabilmente hanno offeso e danneggiato Follonica, sia moralmente che nell’immagine. Oggi è nostro obiettivo dare un segnale chiaro di presenza e di attiva partecipazione: la dimostrazione che questa città non vuole chiudere gli occhi di fronte a certi fenomeni, ma tenerli bene aperti e mettere in campo tutte le azioni utili a fronteggiarli, costruendo gli anticorpi culturali e sociali necessari. Follonica è animata da un profondo desiderio di verità e giustizia, che contrasta pienamente con quelle logiche di stampo malavitoso che impediscono lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini».
«Il Comune di Follonica si è posto da tempo l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e di contrastare tutti i fenomeni legati alla malavita organizzata – aggiunge la nota -già da alcuni anni ha aderito ad “Avviso pubblico”, la rete di enti locali impegnati concretamente nella formazione civile contro mafie e corruzione, diffondendo ed educando alla legalità e alla cittadinanza responsabile».
Si è svolto proprio nel mese di giugno, al Casello idraulico, l’incontro dal titolo “Follonica per la legalità”, mentre ulteriori appuntamenti sono programmati in autunno. La decisione della Giunta comunale è stata formalizzata nei giorni scorsi; l’amministrazione comunale ha nominato l’avvocato Alessandro Antichi (Foro di Grosseto), esperto in materia penale.