FOLLONICA – «Dalla risposta del Sindaco Benini, piuttosto scomposta e poco consona a chi riveste un ruolo istituzionale, risulta chiaro che sa perfettamente di essere isolato dal resto del PD, provinciale e regionale, e per questo tenta di stravolgere il significato di quello che viene scritto nell’infelice tentativo di rimanere a galla» così Roberto Azzi, da pochi giorni nuovo responsabile della Lega Nord della città del Golfo, risponde al primo cittadino.
«Chi dimostra di avere la memoria corta e di affermare il falso è proprio il sindaco – dice Azzi – a Benini è infatti attribuibile la dichiarazione riportata in virgolettato sul Tirreno del 2 dicembre 2017, che in occasione dell’incontro con le RSU di Scarlino Energia affermava che la sua amministrazione “non è contraria all’incenerimento”». «Oltre alla memoria corta – continua Azzi – il sindaco dimostra anche di avere scarsa conoscenza delle vicende che riguardano il territorio che amministra. Forse non sa Benini, il fatto che fosse giovane in quel periodo e non interessato a cosa gli succedeva intorno non lo giustifica, che il sottoscritto è uno dei soci fondatori del Comitato per il No nato dall’impegno di diverse persone che, già dal lontano 1995, si incontrarono al Florida per esprimere la loro contrarietà e organizzare il proprio dissenso che sfociò in una manifestazione pubblica molto partecipata».
«Successivamente partecipai a diversi incontri con l’allora Segretario della Provincia Lio Scheggi e con Cinzia Tacconi, che erano invece favorevoli all’inceneritore – prosegue Azzi – ma a questi incontri Benini non l’ho mai visto. La mia posizione in merito all’inceneritore come ex consigliere comunale e come cittadino è sempre stata chiara e univoca. Che l’inquinamento venga dai camini, dal sottosuolo o dagli scarichi in mare non è rilevante».
«Inquina ed è nocivo – conclude l’esponente leghista – per la nostra salute e per la nostra economia. Per questo noi l’inceneritore non lo vogliamo. I tentativi di Benini, a livello di chiacchere da bar, di spostare l’attenzione su altro si qualificano da soli. Fino ad ora ho continuato a sostenere la mia contrarietà all’impianto come semplice cittadino. Solo da pochi giorni ho ricevuto la nomina di responsabile della Lega per Follonica e quindi ora è mio impegno intervenire pubblicamente, anche a nome della Lega, sulle problematiche che riguardano la città».