MASSA MARITTIMA – L’Unione di Comuni montana Colline Metallifere ottiene dal ministero un contributo di oltre 80mila euro: rette dimezzate in due asili nido.
«Importanti novità per gli asili nido Orso Bruno di Massa Marittima e Ciuchino Mandarino di Tatti – spiega una nota dell’Unione – grazie a un finanziamento ottenuto dall’Unione di Comuni montana Colline Metallifere da parte del Ministero per l’Istruzione, l’Università e la ricerca, pari ad oltre 80.000 Euro, sulla base di un progetto presentato dall’Ente per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione per bambini da zero a sei anni».
«Le nuove opportunità sono state illustrate ieri in un incontro all’asilo Orso Bruno, tra i genitori dei bambini neo iscritti, le operatrici della Cooperativa Arcobaleno che gestisce le strutture educative, il Sindaco del Comune di Massa Marittima Marcello Giuntini e il responsabile del servizio presso l’Unione di Comuni Francesco Rapezzi. Con le risorse, la Giunta dell’Unione ha infatti deciso, di abbattere innanzitutto le spese a carico delle famiglie, dimezzando le rette di iscrizione per l’anno 2018-2019 e di ampliare contemporaneamente l’offerta dei servizi.
«In particolare – prosegue la nota – l’orario di apertura del nido diverrà 7,30-17, con possibilità di uscita anche alle 12 o alle 13, la partenza stagionale sarà anticipata al 3 settembre e sono stati attivati i centri estivi per bambini di età compresa fra 3 a 6 anni dal 2 luglio al 10 agosto, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17, con un incremento di orario rispetto allo scorso anno e un allungamento del periodo, mantenendo inalterate le quote a carico delle famiglie».
«E’ un piacere vedere voi genitori che state iniziando questa avventura- saluta Giuntini- e potete farlo serenamente appoggiandovi a una struttura sicura, che raccoglie professionalità e competenze specifiche. L’Orso Bruno, come il Ciuchino Mandarino a Tatti è un asilo che funziona e per questo ringrazio in modo particolare le operatrici che vi lavorano con dedizione e entusiasmo creando un clima accogliente oltre che attento a una educazione aperta e consapevole. In merito al bel risultato dell’ottenimento del finanziamento, ringrazio gli uffici, che hanno lavorato al progetto con cui abbiamo partecipato al bando e l’assessore all’Istruzione e vice sindaco Luana Tommi che da molto tempo si impegna in questo senso, preparando il terreno per i risultati di oggi. Ricordo infine che, grazie alle risorse assegnate all’Unione, la riduzione del 50% della retta varrà per ogni iscritto e sarà applicata proporzionalmente all’ISEE presentato. Ciò vale per il 2018-2019, ma speriamo vivamente che la Regione riproponga il finanziamento anche per gli anni a venire».
Le educatrici hanno poi accolto i genitori presentando le regole della struttura e soprattutto i punti focali sui quali viene costruito il programma educativo rivolto ai piccoli. E’ stato ricordato che la metodologia utilizzata è quella dell’ “Outdoor education”, che prevede varie attività anche all’esterno dell’edificio, come ad esempio la semina dell’orto, cui possono partecipare anche i genitori.
«Stiamo seguendo il progetto Tutta un’altra storia- spiega la referente della Cooperativa Arcobaleno, Valentina Del Dottore -che vede insieme una rete di scuole cosiddette aperte, con il Comune di Bologna a fare da capofila. Ogni anno lavoriamo su un tema- prosegue- che quest’anno sarà “Camminiamo insieme”, concetto inteso in senso esteso, di aiuto reciproco, condivisione e di educazione alla diversità. Per questo ci piace aprirci a molte altre realtà, come il mondo dei disabili o degli anziani, organizzando eventi e attività in collaborazione con altre strutture: tra queste l’istituto per anziani G. Falusi, il centro diurno per disabili di Follonica ecc.”.