FOLLONICA – Il Pd follonichese esprime «sostegno all’iniziativa del sindaco che prosegue con l’impugnazione al TAR Toscana dell’autorizzazione all’inceneritore di Scarlino rilasciata dalla Giunta Regionale nei giorni scorsi, condivide in pieno anche la richiesta di coinvolgimento dei consiglieri regionali perché sostengano la richiesta di annullamento della delibera di Giunta e/o riapertura della conferenza dei servizi che non ha tenuto conto ad esempio dell’importante documento del Cnr».
«Oltre a sostenere con convinzione l’azione dell’Amministrazione comunale politicamente chiediamo, al Sindaco, di indire un referendum per dimostrare in modo inconfutabile la contrarietà di tutta la città, anche se negli anni sono state fatte varie raccolte di firme, non ultima quella del mese scorso con notevole successo. Come Partito democratico giudichiamo profondamente inaccettabile la posizione della Regione Toscana e del governatore Rossi contrari all’inceneritore fiorentino e favorevoli a quello di Scarlino».
«Se l’incenerimento non va bene per la piana fiorentina, se ha terminato la sua funzione il termovalorizzatore di Ospedaletto (PISA) che grazie alla raccolta differenziata ed a progetti di economia circolare non ha più bisogno di incenerire – prosegue la segreteria del Pd di Follonica -, non è comprensibile questa ostinazione per l’impianto di Scarlino energia, non sono più sopportabili atteggiamenti diversi nei confronti delle varie zone della Toscana, questo territorio combatte contro questo impianto da oltre venti anni. Se per il governatore Rossi le sentenze del Tar Toscana prima e Consiglio di Stato dopo sull’inceneritore di Case Passerini nel comune di Sesto Fiorentino hanno messo la parola fine al termovalorizzatore, le parole degli stessi Giudici vanno considerate con la stessa enfasi positiva, al contrario rileviamo una solerzia incredibile per superarle e dare il via all’inceneritore di Scarlino».
«Per queste motivazioni di chiarezza e linearità di linea politica sulla gestione dei rifiuti chiediamo che sostengano questa posizione anche i livelli provinciali e regionali del Partito democratico, siamo stanchi di essere quelli che vengono indicati come coloro che parlano, parlano, ma tanto i nostri livelli superiori che governano la Regione decidono altro, se crediamo in una linea politica deve valere sia per Follonica che per Grosseto, che per Firenze!».