GROSSETO – Con le feste finali nelle scuole elementari di via Rovetta, via Scansanese e Braccagni, si è concluso il progetto “Attività motoria fra tradizione ed evoluzione: valori e stili di vita”. L’iniziativa del comitato provinciale Uisp, dell’assessorato comunale allo sport è stata ideata dall’antropologa Gabriella Pizzetti e dall’esperta Sabrina Cionini e ha coinvolto oltre 200 bambini con l’intento di recuperare la creatività delle tradizioni popolari per favorire fantasia, coesione e integrazione nei bambini e incentivare così il loro movimento fisico. Molte fiabe e storie sono state ri-trasmesse ai bambini, invitati anche a coinvolgere nonni e genitori per conte, filastrocche e antichi giochi. Attraverso i racconti e i giochi i bambini hanno potuto cogliere tratti culturali comuni che legano le regioni italiane e le altre aree del mondo, ritrovando molti elementi di portata universale.
In classe e nei laboratori sono state proposte metodologie antropologiche con l’utilizzo di materiali semplici come lana, carta, legno, bottoni, fili, cordicelle, tappini, gessetti, ruzzole, carrettini di legno, trottole, stoffa e colori che hanno suscitato interesse e inattesi entusiasmi. I bambini hanno ascoltato frammenti di storie di vita delle generazioni passate, i loro modi di vivere e di giocare: sono stati invitati ad inventare nuove ed ulteriori conclusioni, disegnando e colorando con smaglianti colori, in lunghi rotoli di carta. Tutti, comprese le maestre, hanno giocato a campana, fortunello, forchetta e romaiolo, cordicella e ripoglino, telefono senza fili, bottoncino, aerei di carta e navi, tappini, bambole e palla di cenci, penitenze, toccaferro, pescecane, strega comanda color color. Alla festa di chiusura del corso ha partecipato anche il presidente provinciale Uisp Sergio Stefanelli.
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