CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – L’unica realtà costiera della Toscana, che sarà al tavolo del G20 delle spiagge italiane, è Castiglione della Pescaia. Dal 5 al 7 settembre, il sindaco Giancarlo Farnetani, la sua vice Elena Nappi e l’assessore al Turismo Susanna Lorenzini prenderanno parte al G20s che si terrà a Bibione.
«Facciamo parte di quelle venti località litoranee, in rappresentanza di sette regioni italiane, con una alta densità turistica balneare. Assieme ci confronteranno sulle opportunità di sviluppo e crescita di un segmento che genera circa il 53 per cento delle presenze turistiche nazionali». Giancarlo Farnetani, primo cittadino di Castiglione della Pescaia ufficializza la notizia che da diversi giorni circolava fra gli addetti ai lavori, dando anche qualche anticipazione sulla trasferta veneta.
«Al G20s parteciperanno realtà locali come la nostra – dice Farnetani – con le stesse criticità da affrontare, ma anche con le medesime opportunità di crescita sulle quali puntare». Le 20 spiagge rappresentano una tipologia molto particolare dei comuni italiani medio-piccoli, eppure costituiscono una fetta del settore turistico nazionale da oltre 60 milioni di presenze in ogni stagione estiva.
Sarà il Comune di San Michele al Tagliamento-Bibione a ospitare il primo “G20 delle Spiagge italiane (G20s)”, ideato e organizzato, in collaborazione con Bibione Live – Consorzio di Promozione Turistica e con il patrocinio della Regione Veneto. Un vero e proprio summit, il primo di questo genere, lanciato in Italia con la volontà di farne un appuntamento annuale e itinerante lungo tutta la penisola.
Amministratori pubblici, tecnici del turismo, studiosi e decision maker si confronteranno per definire le linee guida dello sviluppo strategico del turismo balneare del Belpaese, partendo da tre pilastri fondamentali: sostenibilità, innovazione e progettazione strategica.
Il 13 % dei comuni italiani sono quelli costieri, che generano il 53 per cento delle presenze turistiche nazionali. E proprio sui dati delle presenze ci si è basati per selezionare le 20 spiagge che entrano a far parte di questo gruppo e che rappresentano la spina dorsale del turismo italiano, con oltre 60 milioni di presenze ogni anno.
Al G20s arriveranno le località balneari di sette regioni: oltre a Castiglione della Pescaia (unica in Toscana) saranno presenti le spiagge venete di Bibione, Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle e Chioggia; le friulane Lignano Sabbiadoro e Grado, la riviera romagnola con Rimini, Riccione, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Comacchio, Cervia e Cattolica; la Campania con Sorrento, Forio e Ischia; Vieste per la Puglia; la Costa Smeralda con il comune di Arzachena.
«Per quanto riguarda invece la definizione delle tematiche sulle quale ci si confronterà – spiega Farnetani – sono state individuate le principali sfide che si troveranno ad affrontare le destinazioni balneari nel prossimo futuro. Stiamo parlando infatti di località turistiche che hanno in comune problematiche legate alla gestione ambientale, all’alta densità turistica, alla necessità di destagionalizzare l’offerta, all’abusivismo commerciale, alla gestione della sicurezza delle spiagge, all’accessibilità e alla progettazione dei waterfront. Non dimentichiamoci poi – prosegue il primo cittadino – che si tratta per la maggior parte di comuni piccoli, alcuni hanno meno di 10 mila residenti, come a esempio Lignano e Grado oltre che Castiglione della Pescaia, e si trovano però a dover gestire dei flussi ingenti. È quindi fondamentale affrontare insieme queste sfide e favorire un confronto e uno scambio di best practice, a più livelli, per arrivare alla definizione di linee strategiche comuni che siano in grado di portare un valore aggiunto alle varie policies regionali e nazionali».
Proprio per garantire un confronto che tenga presente più punti di vista e a più livelli, ai tavoli parteciperanno delle delegazioni comunali miste pubblico-private, i rappresentanti delle associazioni di categoria e verranno invitati anche gli assessori regionali. Nei tre giorni dell’evento sindaci, assessori regionali, tecnici, studiosi, operatori del settore e decision makers si confronteranno in 18 tavoli tematici raggruppati in 6 panel principali.
Il confronto andrà dalle problematiche ambientali, come l’erosione delle spiagge, all’accesso al credito e ai fondi europei, dalla riqualificazione delle infrastrutture ai nuovi prodotti turistici, dalla mobilità ai piani urbanistici. Particolare attenzione verrà riservata al tema dei servizi pubblici, con quattro tavoli tematici dedicati: Sanità; Gestione dell’acqua; Gestione dei rifiuti; Sicurezza. A questi incontri a porte chiuse si aggiungeranno anche due sessioni “plenarie” aperte a località e operatori diversi dai venti comuni partecipanti.
Castiglione della Pescaia sarà presente nei tavoli tecnici “Gestione delle spiagge” (Riqualificazione delle infrastrutture e gestione spiagge e stabilimenti balneari, direttiva Bolkeistein, commercio e abusivismo) con il sindaco Farnetani, a quello “Gestione ambientale” (Erosione spiagge, certificazioni ambientali e turismo natura) con il vice sindaco Nappi e l’assessore Susanna Lorenzini parteciperà ai lavori sui “Prodotti e scenari futuri” (Diversificazione dell’offerta, destagionalizzazione, innovazione, eventi, tecnologie e turismo digitale).
«I risultati del G20s – conclude il sindaco – confluiranno in un documento d’indirizzo in grado di incidere sui piani di sviluppo strategici, a livello comunale, regionale e anche nazionale. L’obiettivo più immediato del summit è infatti la creazione di un vero e proprio coordinamento tra le destinazioni balneari italiane, in grado di applicare da un lato le metodologie e i modelli forniti dal Piano strategico di sviluppo del Turismo (Pst) del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e, dall’altro, di fornire “dal basso” dei validi contributi allo stesso Pst 2017-2022 e alle varie programmazioni regionali».