FOLLONICA – «Abbiamo letto con attenzione la protesta del Movimento 5 Stelle “Il parco dei “nonni” diventa un parcheggio e pure privato” “ad un anno dalle elezioni si elargiscono privilegi” e ci domandiamo come sia possibile che l’estensore della protesta ci consideri un circolo privato a cui il Comune ha dato la possibilità di farsi un parcheggio oltretutto privato?» a parlare è il presidente del Circolo Nautico Cala Violina, Paolo Niccolai.
«Forse – dice Niccolai – chi ha scritto questa protesta non conosce le attività del Circolo e non conosce le normative che regolano gli ormeggi. Riteniamo doveroso spiegare al Movimento 5 Stelle e ai lettori che hanno letto la protesta, ma non conoscono i fatti, cosa sia il Circolo CalaViolina e quali sono le norme che occorre rispettare per gli ormeggi; ad oggi il Circolo ha 563 Soci che attraverso il volontariato, il tesseramento e i contributi dei soci per i servizi offerti, finanziano le attività del Circolo che, come da statuto, è senza scopo di lucro»
«Il Circolo – chiarisce il presidente – ha, inoltre, scopi sociali:
-prestare la propria opera nel campo della protezione Civile con un gommone e dei volontari che in collaborazione con la Guardia Costiera presidiano la costa dal 15 Giugno al 15 Settembre; collaborano con il Comune di Follonica per il controllo degli allagamenti del sottopasso in via Litoranea a Follonica con un Pik-up, due carrelli, un gruppo elettrogeno e una pompa, con la Protezione Civile di Grosseto per il presidio alla sala controllo delle inondazioni e con la Protezione Civile Regionale per gli interventi di emergenza.
-promuovere e organizzare manifestazioni come la pulizia del mare, le regate di Vela Insieme e corsi didattici per le scuole -partecipare e organizzare manifestazioni per l’organizzazione il Pelagos
-gestire 200 boe al servizio dei soci con contributi da nautica sociale.
-organizzare gare di pesca tra i soci con il patrocinio della FIPSAS a cui i soci sono iscritti».
«Il Circolo – spiega Niccolai – per gestire tutte queste attività avrà, fino al 31 Dicembre 2020, in concessione dal Comune l’area a mare presso la foce della Gora, e avendo dovuto liberare la vecchia sede, ormai fatiscente, in via La Marmora/Pineta di Ponente, di proprietà del Comune, ha presentato un progetto per poter realizzare la sede nuova presso la foce della Gora. Per rispettare le nome vigenti regionali abbiamo dovuto chiedere al Comune di Follonica, e ne avremmo fatto volentieri a meno visto i costi che il Circolo dovrà sostenere, la disponibilità di un terreno per realizzare un posteggio di 48 posti auto, come da convenzione, da destinare ai soci non residenti, e non come scritto sul giornale ai non soci, il Circolo non può dare servizi a chi non è socio.
Contrariamente a quanto scritto nella nota del M.5 Stelle il master plan regionale obbliga anche ai punti di ormeggio di prevedere un posteggio il cui numero è dato, nel nostro caso, dal numero delle 60 boe destinate ai non residenti moltiplicato per il coefficiente 0,8; per cui nel nostro caso si tratta di un atto dovuto da parte del Comune per adempiere alle leggi regionali sugli ormeggi e certamente al Circolo Cala Violina non è stato elargito alcun privilegio come scritto su un giornale. Il Circolo, seguendo le normative, e avendo avuto dal Comune l’indicazione del terreno da destinare a parcheggio ha presentato un progetto che comunque ha previsto di lasciare a dimora tutte le piante esistenti».
«Ai 563 soci del Circolo non compete entrare nel merito se sia giusto utilizzare il terreno identificato dal Comune – sottolinea il presidente – quello che i suoi 563 soci non approvano è la pubblicazione di articoli con notizie tendenziose; il Circolo non è “privato” ma un’organizzazione senza scopo di lucro che appartiene a tutti i cittadini Follonichesi che ne siamo certi ne sono orgogliosi, tanto è vero che pur avendo, per convenzione, solamente 200 boe abbiamo 563 soci. Questo vuol dire che ci sono 363 soci che pur non avendo una barca sostengono il Circolo con il tesseramento e il volontariato».
«Se il M.5 Stelle – conclude Niccolai – ha le conoscenze legali per dimostrare che nel caso degli ormeggi non necessitano posteggi per i non residenti ne saremo tutti felici, comunque ai 5 Stelle consigliamo, prima di scrivere e pubblicare note polemiche, di chiedere notizie e spiegazioni direttamente al Circolo, poi potranno fare tutte le critiche e polemiche che vogliono».