MANCIANO – Per trent’anni Legambiente ha stretto un patto di fedeltà con la Maremma facendone sede stabile del suo Festival Nazionale e rendendo questo territorio una vetrina per testimonianze di primo piano nel campo dello sviluppo sostenibile. Un rapporto che di anno in anno si è intensificato grazie al confronto con realtà pubbliche e private territoriali impegnate in processi di trasformazione e sviluppo sempre più eco-compatibili, capaci di innovare pur mantenendo la cura della tradizione e della biodiversità.
In questo percorso va letta la collaborazione tra Festambiente e il Caseificio Sociale Manciano – impegnato in progetti di ricerca e innovazione per rendere più eco-compatibile la filiera produttiva e garantire l’elevata qualità dei propri prodotti – e che per l’importante anniversario del trentennale del Festival si è tradotta nella condivisione di importanti iniziative che arricchiranno il programma 2018.
Di particolare rilievo la produzione in edizione limitata (solo 400 pezzi) di un Pecorino con un incarto d’autore numerato e realizzato con il disegno che l’artista Milo Manara ha donato a Festambiente. Veri pezzi unici da collezione per intenditori del palato, ma anche dell’arte, che andranno a sostenere il crowdfunding di Festambiente, recentemente lanciato a supporto del festival (www.festambiente.it/crowdfunding/).
Anche le iniziative di educazione alimentare per i più giovani per questa edizione hanno un nuovo sapore. Casari per un giorno è l’attività prevista la mattina del 13 agosto e rivolta ai 20 bambini che si prenoteranno presso la Segreteria di Festambiente per un’esperienza unica: realizzare la propria forma di formaggio direttamente in caseificio sotto la guida degli esperti, diplomarsi in “Piccolo Casaro di Manciano” e ricevere a casa il frutto del proprio lavoro appositamente etichettato con un’etichetta ricordo.
Tante le attività previste all’interno della cittadella ecologica. Da non perdere le degustazioni presso il Padiglione del Cibo, una delle novità di questa trentesima edizione, e la degustazione guidata allo spazio Officine dei Sapori prevista sabato 18 Agosto alle ore 19.00 dal titolo: I formaggi della tradizione Maremmana. Degustazione guidata di pecorini in collaborazione con il Caseificio Sociale di Manciano. Quello dell’Officina dei Sapori è un appuntamento guidato da un esperto per apprezzare al meglio i segreti dei sapori di una selezione dei prodotti del Caseificio Sociale Manciano e conoscere le tante progettualità che garantiscono la sostenibilità ambientale del prodotto e la sua qualità sia per la salute che per il palato.
“Da anni seguiamo con grande interesse il Caseificio Sociale Manciano – afferma Angelo Gentili Responsabile nazionale agricoltura Legambiente – e ne sosteniamo l’impegno verso strategie sempre più innovative capaci di coniugare qualità, economia per i soci e tutela del territorio e questo nonostante la crisi del settore agricolo e dell’allevamento. Proprio questi progetti che investono in innovazione ed eco-compatibilità del processo produttivo, in ricerca per migliorare le qualità organolettiche e garantire l’eccellenza del prodotto si stanno dimostrando il punto di forza del posizionamento di questa importante realtà maremmana. Una condivisione di valori che abbiamo voluto ribadire con forza in occasione di questo trentennale, sempre più convinti che questa sia la strada per valorizzare un “modello Maremma” fatto di grande qualità.”
“Siamo molto felici di partecipare all’edizione 2018 di Festambiente – spiega Carlo Santarelli, presidente del Caseificio Sociale Manciano- Per celebrare una collaborazione storica e per festeggiare insieme i trent’anni della manifestazione clou dell’estate maremmana abbiamo deciso di aprire le porte del nostro caseificio ai più piccoli che potranno vedere da vicino tutte le fasi di produzione e realizzare la propria personale forma di pecorino. Un’esperienza che rinnova l’affetto che ci unisce a Legambiente a cui dedichiamo anche un’edizione limitata di pecorino in soli 400 pezzi, che avrà un incarto disegnato da Milo Manara che potrà diventare un quadretto da collezione. Un omaggio all’arte e alla tradizione casearia della maremma”.